Tornano i titolari: e adesso chi gioca?

Il capitolo Nazionali si sta finalmente chiudendo, con il rientro di Trajkovski e Nestorovski, impiegati in campo ieri sera in Macedonia-Albania, tutti i convocati saranno nuovamente a disposizione ed agli ordini di mister Tedino. 

Dall'emergenza causata dalle numorose assenze l'allenatore rosanero è riuscito comunque a ricavare qualcosa di positivo, alcune delle seconde linee scese in campo contro il Brescia sabato scorso non hanno affatto sfigurato, candidandosi, di fatto, a qualcosa di più che un semplice ruolo di ripiego. 

Rientrano i big, ma il meccanismo funziona già

Due su tutti, Szyminski e Gnahoré, sono stati tra i migliori al Rigamonti, ecco perché nelle gerarchie dell'allenatore vanno pian piano guadagnando terreno, nel tentativo di proporsi per una maglia da titolare. Il polacco, approfittando della squalifica di Bellusci alla prima, ha giocato entrambe le gare dall'inizio e in ambedue le occasioni ha fatto bene. L'ivoriano sta raggiungengo la condizione migliore e la prestazione offerta contro il Brescia lo promuove a tutti gli effetti come possibile titolare contro l'Empoli. Il suo impiego, infatti, potrebbe garantire un'alternativa al consueto duo di centrocampo (Jajalo-Chochev), offrendo quella dinamicità che non si è vista all'esordio contro lo Spezia. 

Il tecnico non vorrebbe sovraccaricare i giocatori che sono stati in giro per il mondo. Questo è uno di quei problemi che si riproporrà ogni qualvolta che ci saranno gli impegni con le Nazionali, il che andrà dunque a compromettere le quattro partite già note, ma anche quelle successive ad esse.

Anche Pomini ha disputato una gran partita a Brescia, ma il posto di Posavec non è a rischio. L'ex portiere del Sassuolo tornerà quindi a sedere in panchina, facendosi trovare pronto per quando sarà nuovamente chiamato in causa. Altri, invece, come La Gumina e Rispoli non hanno offerto una grande prestazione, ma ad entrambi farebbe bene un'ulteriore chance, per mettere minuti sulle gambe ed acquisire quella lucidità che è mancata contro le Rondinelle. 

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Bruno Tedino ha ancora qualche giorno di tempo a disposizione per lavorare con il gruppo intero e per scegliere la migliore delle soluzioni, in vista del primo scontro diretto della stagione.