Per Diamanti il Palermo prevede la stessa 'strategia' adoperata per Gilardino?

Zamparini ha criticato le prestazioni del centrocampista così come fece con Gilardino

A febbraio 2016 Gilardino aveva già collezionato ventitré presenze e sette gol, un terzo dei gol segnati fino ad allora dai rosanero. Eppure Maurizio Zamparini in una delle sue interviste di quel mese si esprimeva così parlando di lui: "Gila è un gran giocatore, ma Palermo non è la piazza giusta per lui. E' un fuoriclasse da area di rigore: ma questa squadra in area ci arriva pochissimo", esprimendo una bocciatura evidente e dando il via così ad una emarginazione del giocatore culminata in una cacciata a giugno. Creando  una  strana situazione per un calciatore acquistato acquistato a fine agosto 2015 con contratto  biennale, e che solo dopo qualche mese viene bocciato e gli viene notificato un preavviso di licenziamento Ripercorrendo il percorso di Diamanti nel Palermo, sembra di rivivere la stessa situazione. Cercato e voluto dalla dirigenza rosanero, a fine agosto riesce a ottenere la risoluzione del contratto dai cinesi del Guangzhou Evergande, e gli viene offerto un contratto di due anni con opzione del terzo. Il centrocampista non comincia male, dimostra in campo grinta e volontà, e si aspetta solo che riesca a trovare una adeguata forma fisica. Ma Zamparini, già ad ottobre, ha trovato la maniera di esprimersi su di lui con questi termini: «Diamanti? Mi è sempre piaciuto, ma ha una certa età, va centellinato». De Zerbi dando ad intendere di avere recepito il messaggio disse 'signorsì', confermando che si poteva contare su una sua autonomia di soli venti minuti, e da allora il fantasista cominciò a restare in panchina, chiamato a giocare  scampoli di secondi tempi, sempre meno incisivo e determinante. L'impressione è che  anche per lui sia stato 'sganciato' un preavviso di licenziamento. Inoltre certamente non gli possono giovare le voci che ipotizzano  un probabile arrivo di Cassano oppure  di El Kaddouri. La presenza di uno dei due altererebbe certamente l'attuale equilibrio del centrocampo rosanero, relegandolo in una posizione ancora più marginale di adesso. Come reagirà Diamanti? Non si può prevedere, ma di fatto è davvero strana questa strategia dei dirigenti rosanero, che acquistano 'giovanotti datati' sperando in miracoli di gol o di rendimento, e solo dopo qualche mese  si accorgono che invece sono 'vecchietti' inadatti al gioco della squadra. Davvero una chiara dimostrazione di professionalità!