Dalle intercettazioni è emerso che l'ex ds del Catania Daniele Delli Carri parlando con il suo presidente Pulvirenti gli abbia detto: «Sono trent’anni che faccio queste cose».
Un'affermazione che potrebbe sembrare una millanteria, una "reference" per meglio accreditarsi presso il suo datore di lavoro, ma la Gazzetta dello Sport di oggi tira fuori un episodio di una partita di tredici anni fa: un Torino-Bologna del 6 aprile 2002.
In quella partita il Torino vinceva 1-0. Al 5' del secondo tempo è arrivato il pareggio del Bologna. Tutto normale? Certo, solo che 18 secondi prima del gol le telecamere non avessero inquadrato Delli Carri dire al suo compagno Fabio Galante: «Fagli fare gol».
Infatti, subito dopo, su calcio d'angolo, segnò Cruz, dimenticato proprio da Delli Carri. Il fatto fu oggetto d'indagine, tutti negarono, mentre lui, Delli Carri, affermò che in effetti aveva detto "Non fargli... fare gol".
Poi Galante disse che non aveva sentito nulla, e anche il Bologna minimizzò affermando che erano chiacchiere, e che il portiere era stato il migliore in campo.
La Procura federale chiuse il procedimento in pochi giorni, ma la Procura di Torino, il pool di Guariniello cioè, indagò per tre mesi sulla presunta frode sportiva. Ma alla fine tutto fu archiviato definitivamente.
Ma ora, alla luce dei fatti nuovi, quell'episodio si può guardare sotto un'altra luce.
(p.m.) (Foto Gazzetta dello Sport)