Corsi, ricorsi e incroci: quanti destini passati tra Brescia e Palermo

Corsi, ricorsi e incroci: quanti destini passati tra Brescia e Palermo

C'è un che di straordinariamente curioso che lega Brescia e Palermo a livello calcistico, e questo a prescindere dalla questione legata alla storia sportiva del tecnico rosanero Eugenio Corini. Perché sono un sacco, infatti, le storie di ex o giocatori che sono stati ad un passo dal vestire la maglia di una delle due squadre e oggi militano nell'altra.

Qualche esempio di ex più o meno fresco? Semplice: in rosanero militano quell'Edoardo Lancini svezzato nel grande calcio dalle rondinelle, o quell'Ales Mateju che da Brescia passò affermandosi in Italia. Senza dimenticare quell'Alessandro Martinelli che, per chi vi scrive, era fortissimo e purtroppo ha dovuto dire basta col calcio professionistico in Italia dopo aver accettato di scendere di due categorie per i colori rosanero. Ci sarebbe pure Ivan Marconi, che a Brescia c'è nato e ci ha fatto anche un annetto nell'under 19.

E dall'altro lato, invece? Ci sono ex e calciatori arrivati ad un passo dai colori rosanero. Togliamoci subito il dente delle vedove di Stefano Moreo, amatissimo a Palermo per lo spirito di sacrificio mostrato in un anno e mezzo vissuto alle pendici di Monte Pellegrino. Poi c'è quell'Ahmad Benali che addirittura fu formato dal Manchester City per quanto riguarda le giovanili, e transitò da Palermo nel 2015 non venendo confermato dopo il ritiro estivo e che del Palermo rimase - come proprietà fino al 2016 -. 

E sugli ex mancati, invece? Ci sono Dimitri Bisoli, accostato ai rosa anche qualche mese fa, ed Emanuel Ndoj. Il caso più emblematico, però, ci riporta al 2015 e ad uno degli ultimi Palermo in Serie A targati Maurizio Zamparini: il 25 giugno, a Kiss Kiss Napoli, il compianto presidente annunciò l'arrivo dell'allora giovanissimo ex regista dalla Roma. Sicuro? Sicuro che no. Perché 5 giorni dopo venne acquistato dall'Hellas Verona a titolo definitivo, finendo il campionato come ultimo. Il Palermo, ricorderete, quell'anno si salvò all'ultima giornata dopo la fantastica rincorsa sul Carpi con Davide Ballardini in panchina. Corsi e ricorsi, dunque, per una partita che presenta diversi binari alternativi per una tratta che ha sempre avuto incroci assai particolari.