Corini presenta il Benevento: "Stulac out ultimamente per scelta tattica, ma lavoro per inserirlo"

Corini presenta il Benevento: "Stulac out ultimamente per scelta tattica, ma lavoro per inserirlo"

Intervenuto in conferenza stampa, il tecnico del Palermo Eugenio Corini ha così presentato la sfida dello stadio Ciro Vigorito di Benevento:

"Sulla lista dei 26 che partono, devo dire qualcosa. Saric ha svolto un lavoro differenziato, è convocato ma non sarà disponibile, visto che sarà un ritiro lungo. Vido ha avuto un problema pre Venezia, abbiamo provato a recuperarlo ma ha avvertito qualche fastidio. In questi giorni ha lavorato, è convocato e disponibilie. Ieri sera Gomes ha avuto una gastroenterite però sta bene e dovrebbe essere disponibile".

SUL CENTROCAMPO:

"Ci sono vari aspetti da valutare, bisogna capire come arrivano le sconfitte. Non siamo stati premiati, nell'ultima gara non solo per responsabilità nostra. La voglia c'è e l'ho vista anche questa settimana. Claudio Gomes è diventato molto importante, non è solo un incontrista, sa far prendere velocità al gioco in molte attitudini. Rispetto alla possibilità di vederlo in ruolo diverso ci abbiamo lavorato in settimana, anche per inserire Stulac e magari recuperare Saric per il miniciclo di partite".

PERICOLO PRESSIONE:

"La pressione c'è sempre, anche quando vieni da una vittoria. Non ci siamo esaltati dopo i 4 risultati utili e non dobbiamo deprimerci adesso. Nelle due gare siamo stati un po' sfortunati, se non ci siamo riusciti, a far punti, non è soltanto per colpa nostra. In partite così equilibrate gli episodi fanno la differenza".

ANALISI DEL MATCH E FOCUS SUGLI ESTERNI: 

"Non concordo sui 55 minuti di sofferenza. Dopo un inizio equilibrato loro hanno avuto gli ultimi 15 minuti di primo tempo. Poi abbiamo portato molti uomini in area, in ripartenza loro ci hanno creato qualche difficoltà, e comunque anche dopo abbiamo avuto l'occasione del rigore. Poi la squadra ha spinto ulteriormente, ma abbiamo sofferto solo nei 15 minuti finali del primo tempo. Sugli esterni dico che Di Mariano ha lavorato vicino a Brunori, e Nic (Valente) ha lavorato aiutando la squadra dietro, questo mi da equilibrio, ha dato anche una palla gol a Di Mariano e ha rischiato di segnare. Secondo me la squadra ha lavorato bene e non ha mai mollato".

IL BENEVENTO: 

"È stata una partita particolare l'ultima loro, contro la Reggina loro hanno avuto il pieno controllo del gioco ma i granata sono bravissimi ad aspettarti e ripartire in contropiede. Nel secondo tempo mettendo Farias e Improta esterni ha svoltato, ma è comunque stata una partita equilibrata. I due gol nascono da palla inattiva, ma la partita complessiva del Benevento è stata molto buona, sono stati bravi".

DIFFICOLTA', POCHI TIRI DAI CENTROCAMPISTI E MERCATO DI GENNAIO: 

"Noi ricerchiamo la profondità perchè l'attitudine di Brunori è quella di cercarsi lo spazio. Nel secondo tempo, nella situazione del calcio di rigore è una palla che arriva tra le linee, con Segre che colpisce in area. Di Mariano si sta prendendo questo spazio, con Floriano schierato a gara in corso perché so cosa mi può dare. Sto cercando l'equilibrio giusto, forzando magari dentro la partita perchè dall'inizio ancora non possiamo permettercelo. Sul mercato dico che c'è sempre un confronto diretto con la società, dobbiamo fare al meglio per le partite che rimangono e poi vedremo."

RENDIMENTO ESTERNO E RIGORISTI:

"Giocare in casa specialmente a Palermo è un vantaggio, ma anche in trasferta sappiamo come giocare. A Cosenza siamo andati vicini al bis di Modena. Ho parlato con Brunori, io il mestiere del rigorista lo conosco bene, ho detto a lui che per me il rigorista non cambia, se ha qualche problema sarà lui a dovermelo dire".

STULAC: 

"Leo ha avuto un atteggiamento molto professionale, la mia è stata una scelta tattica nelle ultime partite. Ho cercato di trovare una quadratura che permetta di arrivare dei buoni risultati. Dopo Terni ne sono arrivati quattro positivi e due negativi ma non soltanto per colpe nostre. Tutti devono lavorare bene anche in fase di non possesso, Leo lo sta facendo e con le sue qualità possiamo diventare più pericolosi, ma senza perdere l'equilibrio. Lavoro su come inserirlo".

LE SOSTITUZIONI: 

"In cinque cambi c'è da valutare molto. A volte se vedo che la squadra sta bene in campo preferisco non forzare, come ho fatto nella parte finale della gara contro il Cosenza e anche contro il Venezia. Questa cosa su un tempo più lungo non possiamo reggerla, a Cosenza e col Venezia l'avevamo sfruttata bene ma non siamo stati premiati."

MERCATO IN USCITA: 

"I ragazzi sono tutti dentro al progetto. In queste cinque partite tutti devono dare il massimo, a volte non riesco a dare tutti lo spazio ma li voglio tutti coesi e pronti".

LE INSIDIE DEL BENEVENTO, COSA SERVE PER VINCERE: 

"Hanno avuto delle difficoltà ma nell'ultimo periodo si sono ripresi, riuscendo a recuperare due partite. Erano stati costruiti per un campionato diverso, sono forti e in salute, saremo noi a dover fare una grande prestazione".

ASPETTO PSICOLOGICO DEL MATCH:

"Bisogna leggere le partite, noi siamo pronti per andare lì a fare la nostra grande gara".