Nel Palermo a due facce brillano in tre: le pagelle

Nel Palermo a due facce brillano in tre: le pagelle

Pelagotti 6,5

Incolpevole in occasione delle due reti, dopo lo svantaggio salva tutto il salvabile nel momento più forte della Cittanovese. Nella ripresa non si deve sporcare i guantoni. 

 

Accardi 6

Nelle fasi di possesso non spinge particolarmente ma quando la difesa si mette a quattro difende con ordine e senza sbavature anche nel momento di maggiore spinta dei padroni di casa.

 

Lancini 5

Dopo le ultime prestazioni convincenti l'ex Brescia torna a fornire una partita sottotono. Come sempre la sua irruenza lo condiziona, ma la situazione che ha scaturito la seconda ammonizione rimane molto poco chiara: fra le ipotesi di un tocco non percettibile e di una richiesta di ammonizione all'avversario di troppo rimane l'impressione che si tratti di una grave svista dell'arbitro che avrebbe dovuto dare il giallo a Mauri. Rimangono comunque tre espulsioni in campionato e tante, direi troppe ammonizioni.

 

Peretti 7.5

Man of the match per distacco, anche bello ampio. Una partita sontuosa per il classe 2000, che con la Cittanovese non sbaglia praticamente nulla e continua a convincere sempre di più mostrando un controllo delle situazioni da veterano. A coronamento della sua ottima prestazione il gol, bellissimo tra l'altro, che permette ai rosa finiti da pochi minuti in dieci uomini di andare in vantaggio nel momento più difficile della gara sul piano mentale. Chapeau.

 

Vaccaro 6

Se si guarda allo scatto e al passaggio vincente per il gol di Langella sarebbe da sette, se invece si osserva la grossa ingenuità in occasione del rigore per la Cittanovese sarebbe da cinque. La giusta media per una prestazione, dopo le tre giornate di squalifica, che oltre agli episodi sovracitati si sviluppa fra difesa e attacco rinforzando la difesa in fase di non possesso e avanzando con i rosa in attacco. 

 

Martin 5.5

Partita sottotono per il regista francese, mai entrato pienamente in partita e apparso anche un po' fuori condizione. Difatti il centrocampista rosanero è il primo ad uscire dal campo, e forse un turno di riposo pieno non gli farebbe male. 

 

Dal 57' Mauri 6,5

Il cambio probabilmente più determinante della gara. Non fa cose strabilianti, ma con lui in campo i rosa sono molto più ordinati e le manovre sembrano girare meglio. Se non farebbe male un turno di riposo a Martin è anche perché il Palermo con il centrocampista argentino dormirebbe sonni tranquilli. 

 

Martinelli 6

Nel primo tempo il centrocampo soffre davvero tanto la spinta propulsiva dei padroni di casa e ne viene travolto anche lui. Meglio nella ripresa, quando avvia l'azione per il 2-1 e impatta un pericolossissimo pallone di testa sul quale è bravo il portiere avversario. 

 

Langella 7

Inizio horror per l'ex Bari, che si perde completamente Giaimo in occasione del vantaggio dei calabresi e gioca un primo tempo dove non sembra neanche lui. Nella ripresa tuttavia sale letteralmente in cattedra segnando il gol del vantaggio che riscatta l'errore in avvio di gara, per poi ritornare il giocatore visto nelle ultime settimane. Lo si vede ovunque, un minuto prima si inserisce da vera mezzala creando scompiglio nella difesa avversaria e subito dopo recupera palloni quasi sulla linea dei difensori. 

 

Felici 6

Per lui vale lo stesso discorso fatto per Martin: questo ragazzo avrebbe bisogno di un bel turno per rifiatare e recuperare le energie. Già da tempo si vede che non è il giocatore brillante ammirato nel girone di andata e sbaglia quasi tutti gli uno contro uno e gli strappi a superare il diretto avversario. Tutti tranne uno, che gli permette di procurarsi il calcio di rigore, e solo per questo il voto non può che essere sufficiente.

 

Dal 77' Silipo SV

 

Sforzini 5,5

Dopo la doppietta nell'ultima gara il "tagliagole" per una partita posa il coltello. O meglio, non glielo fanno prendere dal momento che non viene quasi mai servito a dovere per creare pericoli concreti. Le botte se le prende come sempre, tuttavia se la punta chiude il match con praticamente zero tiri in porta non può essere tutta colpa solo della squadra. 

 

Dal 81' Ficarrotta 6,5

Troppo pochi in teoria dieci minuti per giudicare la prova di un giocatore, ma l'ex Marsala in quel lasso di tempo prima guadagna tempo con grande esperienza e poi sforna l'assist per il gol di Floriano sfruttando la prateria davanti a sé nell'ultima ripartenza della gara.  

 

Floriano 7

Anche in un match dove non riesce ad essere particolarmente incisivo come in altre gare finisce comunque per risultare determinante ai fini della vittoria. Prima realizza il rigore aprendo le marcature rosanero, poi le chiude all'ultimo minuto a porta vuota e a quel punto finisce comunque per risultare fra i migliori in campo.

 

 

Pergolizzi 6,5

Il Palermo parte proprio male, ma il tecnico rosanero anche stavolta riesce a fare le mosse giuste che cambiano la gara. Chissà cosa sarà volato nello spogliatoio all'intervallo, sta di fatto che i rosa entrano di nuovo in campo con un altro atteggiamento e i cambi, su tutti quello di Mauri, riescono a ridare ordine tattico alla squadra riportandola sulla giusta via e rimontando una partita davvero complicata. I segni di miglioramento, con buona pace di chi ancora cerca il calcio champagne, ci sono e i risultati pure. Quindi bene così.

 

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