Carlo Tavecchio si è dimesso da Presidente della FIGC
Decisione presa durante l'assemblea riunitasi oggi

Durante il consiglio della FIGC riunitasi oggi a Roma, sono emerse notizie importanti dopo il mancato accesso dell'Italia ai Mondiali 2018.
Dopo l'esonero del Ct Giampiero Ventura, oggi Carlo Tavecchio ha dato le sue dimissioni da Presidente della FIGC. La decisione è avvenuta dopo appena 5 minuti l'inizio dell'assemblea.
Uno dei motivi potrebbe essere stata la mancanza di fiducia della Lega Dilettanti che poteva portare la minoranza dei consensi a Tavecchio.
Di seguito le parole di Carlo Tavecchio durante la conferenza dopo le dimissioni: «non ho fatto il presidente per interesse personale. Non avendo consensi e fiducia, non ho esitato nemmeno un attimo a dichiarare le mie dimissioni-ammette Tavecchio-. La Lega Nazionale Dilettanti mi ha tolto consensi, è stata la mia componente per 18 anni, ma hanno preso una decisione politica non è stato tradimento. Ho chiesto le dimissioni di tutti al consiglio Federale e nessuno le ha date».
Sulle decisioni degli ultimi anni:
«Le riforme di calcio devono essere fatte nel generale e non solo per il rettangolo di gioco. Speculazione ai limiti. Questa politica e questo mondo non vanno bene. Ventura era stato scelto da Lippi, non da me. Ho cambiato equilibri Uefa. Sono stato il primo, dopo Biscardi, a volere la tecnologia in campo. Era necessario un nuovo CT adesso? L’unico mio errore è stato non esonerare il tecnico durante l’intervallo della sfida di San Siro tra Italia e Svezia».