Beppe, gioie e record. E Davide fu bravo

Beppe Iachini esonerato. Davide Ballardini si riprende il Palermo. La vittoria col Chievo non è servita per salvare la panchina. Di certo, però, i suoi numeri resteranno impressi nella storia del club di viale del Fante. Iachini va via col bilancio di 40 vittorie, 25 pareggi e 23 sconfitte per un totale di 88 gare e una media 1,65 punti a partita. Saluta Palermo con tre record: quello assoluto di punti conquistati in B (86), quello del tecnico ad avere il mandato più lungo a Palermo con Zamparini (776 giorni) e il maggior numero di punti ottenuti a livello personale in Serie A (49). Oltre ai dati per gli almanacchi, ci sono i meriti oggettivi. Per esempio, quello di aver preso una squadra allo sbando dopo la breve gestione Gattuso e averla trasformata in una corazzata. O ancora, aver rivalutato Franco Vazquez, trasformandolo da oggetto misterioso e ingombrante a giocatore superiore ambìto dai principali club italiani e non. Infine, ha messo lo zampino sulla crescita di Paulo Dybala, permettendo a Zamparini di ottenere una cospicua plusvalenza dalla cessione.
Ritorna Davide Ballardini e i ricordi sono tutt’altro che negativi. Arrivato per sostituire Stefano Colantuono, nel settembre 2008, il tecnico di Ravenna ha costruito una squadra concreta e bella da vedere. Un ottavo posto frutto di 17 vittorie, 6 pareggi e 14 sconfitte, con una media da 1,54 punti a partita. Il rapporto tra Ballardini e il Palermo non si è mai interrotto: la spiaggia di Mondello è stata meta delle sue vacanze, e qualche anno fa ha acquistato proprietà in città. E poi, un piccolo record l’ha pure lui: insieme a Walter Novellino è l’unico allenatore a non essere mai stato da Zamparini. Dopo 37 partite, al termine della stagione 2008-2009 fu lo stesso Ballardini a decidere di interrompere la sua avventura rosanero. Ha deciso di mettere in discussione il suo primato.