Atti vandalici ai danni del Messina, il presidente Stracuzzi: "Se pensano di eliminarmi sappiano che io ci sarò sempre"
Un attacco mirato per danneggiare la società. Il Messina costretto a chiedere una proroga per l'iscrizione al prossimo campionato
Redazione
La società dell'Acr Messina è stata vittima di atti vandalici, perpetrati ai danni del sistema di videosorveglianza all'interno dello stadio San Filippo. I funzionari della Questura, giunti sul posto per effettuare i controlli di routine in vista della prossima iscrizione del Messina al campionato di Lega Pro, hanno verificato i danni alle apparecchiature. Non è comunque a rischio l'iscrizione del Messina al torneo.
Chi ha agito conosceva benissimo come muoversi, tutto fa pensare ad un attacco mirato ed organizzato. Gli investigatori sono al lavoro per identificare i colpevoli, non è stata esclusa nemmeno la pista che porterebbe ad un'intimazione di stampo mafioso. La strumentazione danneggiata era indispensabile per rendere il San Filippo conforme alla normativa sulla sicurezza degli impianti sportivi e, visti i tempi di ripristino che dovrebbero superare un mese, il Messina chiederà una proroga alla Lega Calcio che avrebbe voluto il nullaosta della Questura entro una settimana.
Sull'episodio si è espresso il Presidente del Messina, Natale Stracuzzi: "Il danno al Gos (questo è il nome tecnico delle apparecchiature di sorveglianza, ndr) è una cosa gravissima. E’ pazzesco. Hanno rubato il trasformatore delle fibre ottiche e tagliato tutti i cavi di connessione tra le telecamere e la centralina. Hanno distrutto tutto, sono andati a colpo sicuro. Sapevano dove entrare e cosa distruggere. Spero che gli investigatori riescano a prendere i responsabili di questo atto vandalico studiato a tavolino per danneggiare l’Acr Messina. Sono amareggiato per quest’atto che ritengo non tanto vandalico, ma diretto a danneggiare la società che rappresenta la città di Messina. Tutto si può contestare a questa società, ma creare un danno così ingente significa metterci in crisi. Questa è mafia. Tutti i veri tifosi, tutti i veri messinesi devono stringersi, dobbiamo fare quadrato e combattere contro questi atti di violenza. Se pensano di eliminarmi con questi atti, sappiano invece che io ci sarò sempre".
Parole dure quelle del presidente, che condanna duramente la condotta dei colpevoli, ma trova anche il tempo per ringraziare chi il sostegno al Messina non l'ha mai negato: “Ringrazio i tifosi che ci stanno accordando la loro fiducia - ha detto Stracuzzi - dopo l’avvio della campagna abbonamenti. Abbiamo già sottoscritto circa 400 tessere. Un buon inizio".
