Ascoli-Palermo: le pagelle

Pigliacelli 6,5: è inutile, che sia vittoria o pareggio, che sia in casa o in trasferta lo zampino del n22 nelle grandi prestazioni rosanero c'è sempre. Anche ieri un paio di interventi salva-risultato e delle uscite nel finale provvidenziali.
Mateju 6: in alcuni frangenti appare un po' distratto ma cresce con il passare della gara e chiude molto bene la partita. Nell'episodio del presunto rigore su Forte in realtà è lui a subire il fallo dell'attaccante ascolano.
Nedelcearu 6,5: il solito insuperabile muro sulle palle alte. Ci mette un po' a prendere le misure a Gondo nel primo tempo, ma dopo l'adattamento iniziale non concede neanche un centimetro. Sfortunato sul gol del momentaneo 1-1.
Marconi 6,5: prestazione difensiva perfetta, e ci sarebbe anche da dire che di nuovo sfiorato il gol. Stagione incredibile per il numero 15.
Valente 6,5: il laterale trentenne sforna un'altra gara encomiabile, sia in fase di ripiegamento che soprattutto in fase di spinta: nella prima frazione va vicino al gol con un sinistro fulminante e nella seconda serve a Brunori l'assist da cui poi scaturirà il rigore. Spinta inesauribile.
Segre 6,5: i chilometri percorsi da Jacopo Segre si aggiornano di gara in gara peggio di un'utilitaria in città: lo puoi trovare in ogni posizione di campo, se c'è bisogno di difendere o di offendere. Sulle palle alte poi sta diventando dominante, ieri soltanto un super Leali gli ha negato la quarta gioia stagionale.
Damiani 7: mancano Gomes e Stulac? Nessun problema, Samuele Damiani ha deciso di salire in cattedra. Non bisogna neanche soffermarsi troppo sull'assist (bellissimo) per Brunori, perchè la prestazione del giovane ex Empoli racconta molto di più: corsa, recuperi, gestione dei tempi perfetta.
Saric 6,5: partita da ex per Dario Saric che fa vedere subito di non sentire la pressione: altra gara in crescendo per quello che possiamo definire a tutti gli effetti un nuovo acquisto nell'arsenale di mister Corini: grande corsa, grande qualità palla al piede e soprattutto una grande convinzione nei propri mezzi.
Sala 6,5: prestazione più che positiva per il laterale classe 99: in difesa è costantemente in aiuto a Marconi, ma quando Adjapong abbandona la sua posizione lui è sempre pronto a spingere e a creare superiorità numerica. Fondamentale per gli schemi di Corini.
Di Mariano 6: come spesso è accaduto quest'anno, sul piano della generosità non si può rimproverare nulla, anzi. Quello che manca, però, è l'incisività negli ultimi 15 metri, chissà che non lo vedremo dirottato a destra insieme a Valente.
Brunori 7,5: il neo-capocannoniere della serie B ha deciso di sbagliare un rigore sull'1-1 solo per dimostrarsi umano e non destare sospetti. Scherzi a parte, tolto questo neo delle realizzazioni dagli 11 metri (su cui dovrà lavorare mister Corini) il capitano rosanero trascina ancora una volta la sua squadra alla vittoria con una doppietta in cui mostra tutto il repertorio: attacco alla profondità, freddezza, voglia di vincere.
SUBENTRATI
Tutino 6,5: ha spaccato la gara col suo ingresso, ci sono davvero ottimi motivi per sperare in un salto di qualità.
Verre 6,5: vedasi Tutino, ma a centrocampo: grandi speranze.
Soleri 6: come al solito, entra e tiene su la squadra
Broh 6,5: è diventato a tutti gli effetti il "super sub" del centrocampo rosanero: quando le energie iniziano a scarseggiare entra lui e rivitalizza tutto.