Chi è Antonio Ponte, l'italo-svizzero interessato al Palermo

Chi è Antonio Ponte, l'italo-svizzero interessato al Palermo

 

Un nuovo nome per il Palermo si profila per acquistare la società, un imprenditore italo-svizzero che ha già avuto esperienza nel calcio professionistico essendo stato azionista del Siena dal 1999 al 2001 e proprietario della Carrarese e nuovamente del Siena dal 2014. Si chiama Antonio Ponte e ha già incontrato Zamparini per un colloquio conoscitivo, ma prima che la trattativa entri nel vivo conosciamo meglio l'imprenditore italo-svizzero.

 

 

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Si è fatto strada dall'imprenditoria locale del marmo in Svizzera diventando titolare di una società finanziaria di Zurigo. Nato a Napoli nel 1951, a 12 anni emigra in Svizzera dove, dopo gli studi, intraprende una brillante carriera bancaria. Nel 1969 entra nella City Bankamericana e comincia la sua scalata ai vertici, nel 1987 fonda la Rai Finance, che si occupa di finanza e gestioni imprenditoriali. Ponte decide di vendere la società agli inizi degli anni duemila per trasferirsi in Toscana, terra di cui si innamora. La passione per il calcio fa il resto: entra nei vertici del Siena come azionista. 

 

 

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Proprio così, Antonio Ponte è un appassionato di calcio: a soli 21 anni diventa manager del fratello Raimondo che, a 16 anni, diventa calciatore professionista del Grasshopper. Il fratello Raimondo si farà strada nel club elvetico indossando la 10 come centrocampista e ricevendo anche la chiamata della Nazionale ottenendo 36 presenze. Proprio con il fratello, nel 2014 torna da presidente al Siena per salvare la società toscana dal fallimento e ottiene la promozione l'anno successivo. Una volta tra i professionisti rivende la Robur Siena. Adesso è in cerca di qualcosa di più grande, riportare il Palermo in Serie A è una sfida ardua, ma Ponte è uno che di sfide ne ha vinte parecchie.