In vista del match di domenica tra Chievo e Palermo, è intervenuto ai microfoni di calciomercato.it, uno dei tanti doppi ex della sfida, l'attaccante italo-brasiliano Amauri: "Sicuramente non è un impegno comodo per il Palermo. Vincere sul campo del Chievo infatti non è mai facile. Credo però che questa squadra abbia tutte le carte in regola per poter portare a casa un risultato positivo. I giocatori di qualità nel Palermo non mancano e sono convinto che questa squadra possa essere artefice del proprio destino. Palermo certamente non merita di retrocedere".
IL RAPPORTO CON ZAMPARINI - "La premessa è che io mi sento di poter solo parlare bene di Zamparini. Mi viene da sorridere ripensando a quanto avvenuto nella sosta invernale nel 2008, quando la squadra andò in ritiro a Siviglia. Al rientro dalla Spagna - afferma l'ex attaccante rosanero - il Palermo perse malamente contro la Sampdoria e nei giorni successivi il presidente ci venne a trovare. Portò dei pacchi regalo per tutti, dicendo che voleva ricordare a ognuno la pessima figura fatta a Genova. Io non aprii mai quel pacco. Zamparini è questo. Sarà anche vulcanico ma ha lanciato tanti talenti e ottenuto grandi risultati a Palermo".
IL MANCATO RITORNO A PALERMO - "E' vero, spesso si è parlato di un mio ritorno e la cosa mi ha anche fatto piacere. In realtà non c'è mai stata una trattativa vera e propria che mi permettesse di tornare a vestire i colori rosanero. Zamparini disse che sarebbe bastata una chiamata per riportarmi a Palermo. Effettivamente aveva ragione. Un passaggio saltato fu invece quello al Milan. Dovevo passare dalla Juventus ai rossoneri ma poi non se ne fece più nulla e alla fine andai alla Fiorentina".
VAZQUEZ - "Vazquez avrebbe solo da guadagnare da un possibile passaggio alla Juventus o al Milan. Senza dubbio, se dovesse andare ai bianconeri sarebbe più fortunato di me. Quando io andai a Torino infatti approdai in una società in piena ricostruzione, aspetto che non favorì la mia esperienza in bianconero".
GILARDINO - "Alberto è uno degli attaccanti più forti del campionato e a dirlo sono i numeri. Per quanto fatto nella sua carriera si può solo parlare bene di un giocatore così. Penso che dai suoi gol e dalla classe di Vazquez possa passare molto delle sorti del Palermo".
IL PIU' GRANDE RIMPIANTO CON LA MAGLIA DEL PALERMO - "Quello più grande è rappresentato senza dubbio dal mio infortunio a Siena. In quel campionato (stagione 2006/2007, ndr) - afferma Amauri - mi riusciva di tutto e vivevo un grande periodo. Senza il mio stop avremmo raggiunto la Champions, obiettivo prefissato a inizio stagione. Poi però mi sono fatto male e chi c'era al posto mio non stava benissimo, anche per il rapporto con la piazza".