Alessandra Traina, la co-conduttrice di Rotocalcio Live si racconta:

L'Opinione in rosa - torna l'appuntamento con la nostra rubrica che dà voce al mondo femminile legato al Palermo Calcio

Alessandra Traina, la co-conduttrice di Rotocalcio Live si racconta:

Dopo il successo delle prime settimane, si rinnova, per il quarto articolo, l'appuntamento con la rubrica di Rotocalcio: L'Opinione in rosa. Questa settimana abbiamo scelto di intervistare la co-conduttrice della nostra trasmissione Rotocalcio LiveAlessandra Traina. Da ormai due anni a questa parte, Alessandra conduce insieme a Toni D'Anna il format televisivo che va in onda ogni martedì, curando in maniera magistrale la celebre "curva" dei tifosi rosanero ospiti che ogni settimana vengono a farci compagnia. Un compito svolto con naturalezzapassione, essendo anche lei tifosa del Palermo. A tal proposito, per prima cosa le abbiamo chiesto un parere sulle difficili condizioni in cui si trova la squadra al momento: "Non dico nulla di nuovo, il nostro Palermo ci sta deludendo ed è una cosa che nel cuore dei tifosi pesa come un macigno. Purtroppo non è stata allestita una squadra all'altezza della Serie A e ne piangiamo le conseguenze. Il tifoso rosanero degli ultimi 5 anni si può paragonare ad una donna tradita dal suo uomo: illusa, sedotta e abbandonata. Risale infatti alla notte dei tempi l'ultimo sforzo di Zamparini relativo al mercato; il presidente che avevamo tanto ammirato e stimato per averci fatto vivere un sogno, ha deciso di trasformare tutto, sportivamente parlando, in un incubo, disinteressandosi di eventuali obiettivi prestigiosi, che nella sua prima parte di presidenza non erano mancati, e puntando al tentativo di valorizzazione di giovani e sconosciuti stranieri. Il momento attuale è l'apice della sua retromarcia, un disimpegno che, seppur con la squadra ancora in A, ha disintegrato l'entusiasmo che c'era attorno ai colori rosanero. Probabile che torneremo in B, ma ormai la maggior parte dei tifosi non è più interessata alla categoria ma al cambio di proprietà; a Rotocalcio, confrontandomi spesso con i tifosi, il pensiero sembra essere univoco: anche in B o in Lega Pro, ma senza Zamparini." A questo punto ci siamo fatti raccontare da Alessandra com'è nata la sua passione per i colori rosanero, al di là del compito che svolge per Rotocalcio: "Come spesso avviene, la mia passione per il calcio e per il Palermo, è nata per contagio. Mio marito oltre ad essere un giornalista è un grande tifoso. Non sono ai suoi livelli che si fa venire la colite o che non mangia per una sconfitta del Palermo, ma da 16 anni, ormai, seguo con trasporto ogni partita e di certo non ho piacere a vedere la squadra per cui faccio il tifo relegata all'ultimo posto in classifica." Restando sulle note della nostalgia e dei ricordi abbiamo chiesto infine qual è o qual è stato il giocatore del Palermo a cui storicamente è rimasta più legata: "Il giocatore del Palermo a cui sono rimasta più legata è Eugenio Corini. Insieme a mio marito, quando andò via da calciatore da Palermo, organizzammo una manifestazione davanti al Barbera per convincere Zamparini a tenerlo. Purtroppo non fummo esauditi. Oggi ho grande piacere nel rivederlo sulla panchina rosanero, anche se avrei preferito che fosse arrivato in tempi migliori, perché con la squadra che si ritrova non potrà di certo dimostrare appieno il suo valore." Di seguito la photogallery: