376 mafiosi e trafficanti di droga a casa. L'allarme dei giudici

376 mafiosi e trafficanti di droga a casa. L'allarme dei giudici

Sono 376 tra mafiosi e trafficanti di droga i detenuti - tra cui tre al 41 bis - che sono stati mandati tutti ai domiciliari perché ritenuti a rischio contagio da Coronavirus o per motivi di salute. Tra loro anche Pasquale Zagaria, la cui scarcerazione ha portato alle dimissioni di Francesco Basentini da capo del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria.

 

L’elenco - recapitata dal Dap soltanto ora sulla scrivania della commissione parlamentare antimafia - pubblicata in esclusiva da La Repubblica preoccupa tantissimo i magistrati antimafia.

Per i giudici sarebbe stato meglio trasferirli in centri medici penitenziari. 61 sono tornati a Palermo, 67 a Napoli, 44 a Roma, 41 a Catanzaro, 38 a Milano, 16 a Torino. «Il diritto alla salute è sacrosanto, ma i domiciliari sono assolutamente inidonei per soggetti ad alta pericolosità», spiegano i Pm di Palermo, come riporta sempre il quotidiano.

 

Anche Antonino Sacco - segnalato come l’erede dei fratelli Graviano - è nella lista e tre detenuti erano sotto la restrizione del 41 bis mentre tutti gli altri erano inseriti nei reparti di «Alta sicurezza 3» che ospitano carcerati per droga e mafia.


 

 

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