Zamparini ai giornalisti: "Via chi non gioca, su Duarte e Viviani..."

Dopo aver concluso l'incontro con gli studenti intervenuti all'Università di Palermo, il patron rosa Maurizio Zamparini ha parlato con i giornalisti presenti in Aula Magna dell'Edifico 7 di Ingegneria: “I giovani sono fondamentali per il paese, per fare risalire l'Italia e Palermo. Sogno di vedere, come già detto, la città come cucina di nuove idee e far partire tutto da qui. Palermo ha tanti difetti, ma potrebbe essere una dote”. In questa ottica, spostandosi al calcio, viene chiesto al presidente come riparte il Palermo per il prossimo anno: “Bene, stiamo lavorando con il mister per costruire un buon gruppo. Ho paura di dire che vado su Cassini, Calleri & Co. perché se ci va Zamparini allora significa che è promettente e lo prendono le altre, come si faceva tempo fa con Sartori”. “Il calcio-scommesse non è il male del calcio- ha continuato Zamparini- tutto il gioco d'azzardo è il male in generale. Scommettere è male, lo stato però non fa nulla: lascia fare per coprire i buchi”. Capitolo portieri: “Ujkani deve andare a giocare e Sorrentino non ha bisogno di rinnovare perché ha ancora un anno di contratto. Deve avere lo spillo nel sedere per farmi pensare al rinnovo”. “Belotti è giovane, non si può ripartire solo da lui- ha affermato il patron dopo una domanda sul Gallo- Defrel costa troppo anche se è bravo. Ilicic ricorderà che lo voglio riportare a Palermo? Sta facendo bene con la Fiorentina, speriamo non giochi domenica”. Che impressione di Trajkovski, neo-acquisto rosa? “Trajkovski dovrà guadagnarsi il posto come tutti gli altri, faremo una squadra di 23 titolari che dovranno combattere per il posto nell'undici iniziale”. Svelando che sarà presente allo stadio domenica, se gli impegni lo permettono, Zamparini ha fatto il punto sul mercato con i nomi in entrata e in uscita: “Tra Chochev e il Barreto di oggi preferisco il bulgaro, ma cerchiamo altri 3 centrocampisti e cederemo 6-7 giocatori, i vari che non giocano come Terzi e Bolzoni. Abbiamo bisogno di qualità nuova. Sono giocatori che hanno mercato e troveremo un patto per accontentare entrambi, non penso si andrà alla rescissione. Viviani? Sabatini voleva incontrarmi in settimana, ma gli ho detto di vederci dopo il match con la Roma, mentre per Duarte vi dico che lo osserviamo e seguiamo, come fatto come Trajkovski”.

Luca Bucceri

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