Rosanero disastrosi, salvi solo Pelagotti e Silipo. Le pagelle

Rosanero disastrosi, salvi solo Pelagotti e Silipo. Le pagelle

Pelagotti 6,5

Dopo prestazioni opache ed errori marchiani si prende una palma di migliore in campo che non consola proprio nessuno. Il portiere rosanero non può nulla in occasione del gol di Adopo, dove anzi riesce a mettere seppur inutilmente la mano sul pallone tirato da tre metri dal giocatore della Viterbese, ed evita un passivo più pesante nel risultato finale parando il rigore a Murilo. L’unica nota positiva di una partita inguardabile da parte di tutti.

 

Almici 4,5

Torna titolare dopo tanti mesi e sforna la partita più brutta da quando veste la maglia rosanero, senza se e senza ma. Prima del brutto infortunio rimediato all’andata proprio contro la Viterbese era uno dei valori aggiunti della squadra rosanero ma ieri a livello offensivo è inesistente e a livello difensivo sbaglia praticamente tutto. Prima si fa uccellare da Adopo in occasione del vantaggio dei padroni di casa, successivamente rimedia un’ammonizione decisamente ingenua e poco dopo atterra un avversario in area provocando rigore ed espulsione. Quello di ieri non è Alberto Almici.

 

Peretti 5

Ritrova la titolarità dopo tantissimo tempo e si rivela, in fondo, uno dei meno peggio nel senso che non commette grossi errori. Più che brutta la sua prestazione, dal momento che la Viterbese non abbia proprio impensierito la retroguardia rosanero, si può ritenere senza infamia e senza lode. Peccato per l’infortunio che potrebbe tenerlo fuori per un po’.

 

dal 63’ Lancini S.V.

 

Marconi 5

L’obbrobrio rosanero in occasione del vantaggio della Viterbese inizia da lui: va bene che Mbende ha una stazza fisica davvero imponente ma era in largo anticipo rispetto all’avversario e manca completamente il pallone. Con l’assenza di Somma il lancio dalle retrovie e la primissima impostazione partono da lui, se di solito non se ne occupa ci sarà un motivo e ieri si è visto tutto.

 

Accardi 5

Sul gol di Adopo si ritrova nel traffico di maglie rosanero e prova a fare un muro disperato senza successo nel tentativo di rattoppare buchi non suoi. Per il resto, in una posizione che non è lui congeniale, pensa a difendere e non si fa trovare praticamente mai in fase offensiva.

 

Luperini 5

Purtroppo le partite leggermente più convincenti dell’ex Trapani, al netto delle ultimissime gare, anziché potenziali segnali di ripresa pare siano state un fuoco di paglia, non si può quindi parlare di un’involuzione ma piuttosto di un triste ritorno ad una normalità di prestazioni incolore e al limite del nullo. Non si vede praticamente mai ed quasi totalmente avulso dal gioco, salvo una traversa nel finale che fa accorgere tutti della sua presenza.

 

De Rose 5

Nettamente la peggior prestazione dell’ex Reggina dal suo approdo in rosanero. Con Luperini che si spinge quasi sempre sulla linea degli esterni d’attacco e Martin che sappiamo non essere un fulmine di guerra il peso del centrocampo, alla fine, è tutto nel suo groppone e come lo sanno lui e  i suoi compagni lo sanno anche gli avversari che vanno a nozze sulle difficoltà del mediano rosanero. A livello di copertura prova a mettere qualche pezza ma in fase di impostazione sbaglia anche i passaggi più elementari, non riuscendo a dare l’ordine a centrocampo che ci ha abituato a vedere dal suo arrivo a Palermo. Per una volta, anziché emergere da vero leader, si uniforma alla mediocrità del resto della squadra.

 

dal 63’ Odjer 4,5

Pronti, via: prima prova ad inseguire senza successo qualche avversario, poi prende il giallo per un fallo decisamente scomposto e totalmente nella trequarti avversaria e infine, per attirare la sua attenzione mentre parlava, allunga la mano sul braccio dell’arbitro e si prende il rosso diretto.  La ciliegina sulla giornata horror del Palermo.

 

Martin 5

Schierato un po’ dal primo minuto anche il tanto invocato Martin si perde nei meandri del nulla rosanero. Zero spazi, zero giocate, soltanto un tiro verso la porta ad inizio ripresa prima della sostituzione. Null’altro da dire.

 

dal 53’ Santana 5

Neanche il capitano ha la bacchetta magica. Con gli avversari in superiorità numerica deve occuparsi prevalentemente di tenere la posizione, andando a far mancare il proprio apporto in fase offensiva e senza poter fare uscire la sua tecnica sopraffina.

 

Rauti 5

Un’anima errante che non si vede praticamente mai e sbaglia quel poco che tocca.

 

dal 45’ s.t. Silipo 6

L’unico che ci prova davvero. Dopo tanti ingressi in campo inconcludenti finalmente il giovanissimo Silipo entra con il piglio giusto, mostrando un altro passo rispetto agli altri compagni messi insieme e rendendosi protagonista di alcune progressioni palla al piede interessanti. Sufficienza meritata perché quantomeno ha fatto qualcosa.

 

Lucca 5,5

A differenza dei compagni qualcosa, seppur minima, la fa. Nelle rarissime occasioni nelle quali si ritrova il pallone fra i piedi prova ad usare il fisico e riesce a tenere a bada gli avversari, ma nel complesso non viene servito quasi mai da nessuno e finisce per produrre pochissimo.

 

Floriano 5

Vedi Rauti.

 

dal 65’ Crivello S.V.

 

 

Boscaglia 5

Una sconfitta così brutta da costargli il posto. Alla fine a pagare, quando le cose non vanno bene, è quasi sempre l’allenatore e vista la classifica ma soprattutto la prestazione orribile di Viterbo la decisione di esonerare il tecnico è sorprendente ma non tanto assurda. Con il tempo si scopriranno le vere motivazioni di questa scelta, sta di fatto che l’allarmante prova completamente priva di carattere, anima e qualsivoglia spirito da parte dei giocatori rosanero porta anche la sua firma ed evidentemente aveva perso il controllo della situazione. Il tempo farà il suo compito e sarà l’unico a dire se Roberto Boscaglia fosse davvero il problema di questa squadra, nel frattempo in casa Palermo è arrivato il momento di reagire per salvare un’annata fin qui desolante e a tratti deprimente.


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