Vido: «Voglio essere pronto per sabato. C'è un grande gruppo»
Luca Vido si è oggi presentato alla stampa, anche se sta accusando un piccolo affaticamento di cui ha subito parlato in apertura. Queste le sue parole:
“Lunedì ho sentito un piccolo affaticamento, abbiamo parlato col mister e deciso che ieri e oggi farò lavoro differenziato, per essere pronto sabato. L’arrivo a Palermo? Per molti sarebbe un punto d’arrivo, è una squadra storica dove chiunque c’è stato mi ha solo parlato bene. Innanzi tutto è un motivo d’orgoglio, io come ho sempre fatto ovunque darò il massimo, e farò tutto il possibile che il Palermo vinca ogni settimana. A livello personale per un attaccante l’obiettivo è sempre fare gol, invece a me piace giocare a calcio, farò di tutto per divertirmi e far divertire i tifosi.”
GRUPPO
“Io quando sono arrivato, la cosa che mi ha impressionato di più è stata che questa squadra è un gruppo con la G maiuscola. Tutti si mettono a disposizione, per esempio quando ho avuto l’affaticamento tutti hanno voluto sapere come stessi, da Brunori al terzo portiere, nonostante sia qui da appena tre settimane. Significa che già ci tengono e già hanno iniziato a conoscermi, secondo me questo è quello che in serie B serve molto, perché fa più del 50%. Sono sicuro che se inizieremo a capire meglio le tattiche potremo toglierci tante soddisfazioni”.
CARATTERISTICHE E AMICHEVOLE COL NOTTINGHAM
“Mi sono trovato bene con tutti anche in campo, io dovrò conoscere meglio loro anche se è difficile in due settimane d’allenamento. Vedo grande disponibilità da parte di tutti, si mettono a disposizione affinché il compagno faccia meglio. Io ho giocato quasi sempre a due punte, giocare 4-3-3 è quasi una novità, però mi piace. Mi piace giocare da esterno, il ruolo per me è irrilevante, se uno è bravo a giocare a calcio gioca dappertutto. Io so cosa posso dare alla squadra e farò in modo che tutti lo capiscano.
ATALANTA E PALERMO, CON CHI HAI PARLATO
“Sono sempre stato in prestito, dove ho cambiato anche a gennaio. Palermo è da come sto vedendo la piazza più grande dove sono stato fino ad ora, sarebbe un onore poter continuare qui, però siamo a settembre, è troppo prematuro dire che andrà tutto bene. Spero di riuscire a convincere tutti, a Manchester si è visto che qui c’è un grandissimo progetto. Di Palermo ho parlato con un mio caro amico che è Giovanni Crociata del Sudtirol, mi ha parlato sempre bene. Ho visitato qualcosa e la città è incredibile. Avevo sentito anche Segre, mi aveva detto che si sta bene e lo posso confermare”.
CONCORRENZA CON BRUNORI E SOLERI
“Soleri lo conoscevo ai tempi delle nazionali. È uno stimolo comunque, troppo facile andare a giocare dove sei solo tu, è un’altra tappa della mia carriera che mi farà sicuramente crescere. Competerò con grandi attaccanti, non solo Brunori e Soleri ma anche con gli esterni, e quindi sono qui per crescere e dimostrare di essere un giocatore che può stare al Palermo, non vedo l’ora di giocare".
MOTIVAZIONI E BAGAGLIO DA GIRAMONDO
“Sicuramente i miei giri hanno aiutato a vedere tutti i lati della scelta. Non sono venuto qua per un solo motivo, cercherò di fare il meglio prendendo dal mio bagaglio anche gli errori così da non ripeterli. Voglio essere la mia migliore versione sia nello spogliatoio che in campo. Come ho già detto sarebbe un onore restare qui, non sono io a deciderlo, cercherò di convincere tutti".
ANCORA CONCORRENZA
“Sono qui, ho deciso di venire qui per giocare il più possibile, non sarei vero se ti dicessi il contrario. Farò di tutto, non per togliere il posto agli altri, voglio pensare a me stesso".
LA NAZIONALE
“La Nazionale è sempre stata il massimo, non c’è club che tenga. Si è visto agli europei come giocatori di tutte le squadre hanno unito una nazione. Avere la possibilità di una convocazione partendo da Palermo sarebbe tanta roba. Vedo che ci sono state convocazioni anche in B, dunque il mister ci guarda, farò in modo di farmi notare”.
CONVINCERE CORINI A FARTI GIOCARE CON BRUNORI
“Può essere un obiettivo, ma se Brunori e Vido non giocano e il Palermo va in A siamo tutti contenti lo stesso. Io sono qui solo per giocare a calcio, non per andare in giro al mare. Metterò tutte le mie forze per il Palermo, giorno dopo giorno”.
PALERMO DIVERSO DOPO IL RITIRO?
“Anche prima facevamo il massimo, ho visto una squadra che dava tutto, non sempre abbiamo ottenuto ris/
- /tati ma sono sicuro che questi giorni ci abbiano aiutato a compattarci ancora di più. Vedrete un Palermo che ci metterà il cuore, non so se vinceremo sempre ma vi assicuro che ce la metteremo tutta”.