Tedino: «Lupo? Svolto lavoro importante. Domani serve risultato»

Le parole del tecnico rosanero in vista della sfida di domani contro il Parma

Tedino: «Lupo? Svolto lavoro importante. Domani serve risultato»

In vista della sfida di domani contro il Parma in programma alle 15 allo stadio ''Tardini'' il tecnico del Palermo Tedino è stato il protagonista della consueta conferenza pre-gara. Ecco quanto ha dichiarato:

 

«In questo momento dobbiamo essere concentrati sulla partita, la nostra attenzione è sulla partita. Chiaramente volevo spendere delle parole su Lupo, ha svolto per me e con me un lavoro importante ed è una persona con grandi qualità. Non sta a me commentare nulla sulle decisioni, Fabio è una persona validissima e farà il suo percorso. L'altra sera con lo staff lo abbiamo salutato-ha ammesso il tecnico rosanero- e anche lui tiene molto a questa squadra e fa il tifo per noi. Per quanto riguarda Valoti è una persona che ho avuto modi di incontrarlo qualche anno fa, il nostro deve essere un confronto molto positivo per il rendimento della squadra».

 

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Diverse le persone che si sono aggiunte allo staff rosanero:

 

«Le altre persone che sono arrivate come Bordon servono a migliorare quel poco che c'è da migliorare. Il percorso che abbiamo fatto noi è stato molto buono, se poi ci sono persone che ci danno una mano allora sono le benvenute, ma senza stravolgere quello che è stato il nostro lavoro».

 


Tedino ha anche commentato il ruolo che avrà il mental coach:

 

«Il mental coach? Il suo arrivo non è per sminuire il mio lavoro sulla motivazione, questa figura è una voluta dal direttore Valoti e servirà per dare il suo contributo, ma quello che è importante è il lavoro del gruppo. Ho sempre parlato per il Noi e mai per l'Io, la preparazione della squadra sarà sulla falsariga di quello che abbiamo fatto finora, le nuove figure servono ad aggiungere qualcosa, quello 0,01 percento per migliorarci. Sotto l'aspetto della conoscenza e competenza riteniamo che lo staff abbia lavorato molto bene»

 

Sulla partita di domani contro il Parma:

 

«Serve il risultato condito con la prestazione, ormai mancano 14 partite. Questo scorcio finale di campionato credo che noi dobbiamo pensare gara dopo gara entrando nei dettagli nell'esaminare gli avversari e le partite. Il Parma è una squadra che ha davanti Ciciretti, Insigne, Da Cruz, Baraye, Calaiò: grandi nomi e per fortuna non giocano tutti. E' un Parma costruito molto bene, ha un buon seguito e un buon blasone. E' stata costruita per vincere e per noi sarà molto difficile. La squadra gioca col 4-3-3 di solito anche se certe volte ha fato il 3-4-3»

 

Commento anche sui singoli, in particolare su La Gumina:

 

«La Gumina sta bene, è un ragazzo che a Perugia ha fatto una partita dispendiosa, con l'Ascoli non mi è dispiaciuto. In questo momento è molto migliorato e ci da molte soddisfazioni. Per quanto riguarda Rajkovic, dopo Perugia è uscita per crampi e a Vercelli col sintetico non l'abbiamo rischiato. Ma non si è fatto male muscolarmente, si è fatto male per un trauma e non lo puoi prevedere. Lo staff ha fatto un ottimo lavoro con Rajkovic»

 

Sugli infortuni e il ritorno alla vittoria:

 

«È normale che, quando ottieni la vittoria dopo una crisi di risultati vedi il mondo in maniera diversa e come è arrivata la vittoria deve darci uno slancio per la stagione. Dispiace molto invece per l'infortunio di Rajkovic, dopo Aleesami questa è una perdita importante soprattutto per l'uomo. Ha dimostrato di recuperare, di essere uno sempre sul pezzo e di saper essere nuovamente un calciatore»


Un commento anche sul primo tempo della sfida contro l’Ascoli

 

«Più che le ripartenze dell'Ascoli abbiamo subito il palleggio nel primo tempo con quel 3-5-1-1 erano superiori a centrocampi. La squadra era messa con due punte e un trequartista, è normale che rischi qualcosa. In questo momento c'era un interscambio con i giocatori, infatti poi sono entrati Moreo, La Gumina ha giocato dall'inizio».