Tedino: «La Gumina sta migliorando. Ingegneri verso il recupero»

La terza parte della conferenza stampa del tecnico rosanero

Tedino: «La Gumina sta migliorando. Ingegneri verso il recupero»

La terza parte della conferenza stampa del tecnico del Palermo Bruno Tedino alla vigilia della sfida contro il Carpi. L'allenatore rosanero ha parlato anche dei singoli:

 

«Quando c’è un uomo a disposizione, abbiamo il 95% di possibilità di schierarlo. Il resto lo fa la condizione. Rajkovic non ha al momento una condizione fisica importante. Quando lo vedo, sono sereno, perché è un grande uomo, devastante. Lo reputo un punto fermo. Trajkovski? A differenza di altri, non voglio criticare quello che fanno le Nazionali. La Gumina? Ha dimostrato di poter giocare senza Nestorovski. È molto migliorato e sta giocando con serenità. Nessuno deve sentirsi sotto esame, ma sempre liberi. Deve migliorare come tutti, per sé stesso e per la squadra. Quando si sbaglia, ci sono io. Quando fanno bene, pure. Non è il salvatore della patria ma si sta ritagliando uno spazio importante. Se le regole sono queste, pazienza. Devo dare il massimo per le possibilità che abbiamo. Dobbiamo dare più del massimo».

 

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Bruno Tedino ha poi parlato dei tifosi:

 

«Siamo stati orgogliosi di vedere l’attaccamento come quello contro il Frosinone. Un pezzo di vittoria è dei tifosi, ed è molto più importante di quella della squadra o della società. Siamo contenti di quelli che verranno al Barbera. Siamo orgogliosi di quelli che ci daranno una mano»

 

Il tecnico rosanero durante la conferenza ha anche parlato di Murawski:

 

 «Ha giocato tantissimo ed ha avuto un problema di intensità, non è una macchina. Anche lui dà sempre massima disponibilità. È un ragazzo che quando è in difficoltà vuole esagerare, va oltre il suo range. Dà verve, intensità lavorativa, pressione. Sta molto meglio, quindi siamo sicuri che nel rush finale sarà importante».

 

Bruno Tedino ha poi parlato di Fiore, che oggi compie gli anni:

 

«Oggi è il suo compleanno, quindi intanto gli faccio gli auguri. È un giocatore di grandissima qualità tecnica, che ha comprensione del gioco come un grandissimo centrocampista. È un giocatore super nella comprensione del gioco. Ma non giocava da sei mesi, è arrivato in condizioni fisiche precarie. Con una qualità aerobica scadente. In questo momento, nel farlo lavorare duramente, gli mancano i 90 minuti. Adesso ha una condizione buona e va messo dentro. Quando? Dobbiamo deciderlo. Se fosse arrivato in queste condizioni a gennaio, avrebbe già fatto 8-9 partite».

 

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Un commento anche sui polacchi e Jajalo:

 

«I polacchi in difesa? Devo capire chi sta meglio dei due per il ruolo di centrale, possono farlo entrambi, ma devo vedere chi può farlo meglio dei due. Jajalo in difesa? C’è stato un cretino di allenatore che aveva detto questa cosa. L’ho pensato 5-6 mesi fa anch’io. Ma Mato è un giocatore intelligente, abituato a fare l’interno, non proprio il vertice basso. Preferisco sempre la velocità di pensiero alla velocità di gamba».

 

Tedino ha poi parlato delle scelte attuate nella sfida contro il Novara:

 

«Coronado a Novara è stato ammonito e aveva appena fatto un altro fallo. Mancavano 3 minuti alla fine. Devo anche pensare alla partita dopo. Questa è stata la prima valutazione. La seconda: non credo che in 3 minuti, se tolgo Coronado, loro fanno gol. Mi sembrava importante toglierlo per assicurare alla squadra di non prendere gol su palla inattiva. Ed è stato l’unico cambio che ho visto in diretta. Gnahoré era cotto, era evidente che non ce la facesse più. La Gumina per Moreo è un cambio importante, soprattutto per Stefano. Togliere Nestorovski? Ilija è uno che mette timore nell’avversario. Gli errori si commettono».

 

Aggiornamenti invece sulla situazione di Ingegneri:

 

«Ha fatto risonanza magnetica, il medico ha dato l’ok e quindi lo proveremo e potrà allenarsi con noi».