Tedino: «Il Palermo è vivo. Primo gol di Calaiò? In fuorigioco»

Le parole del tecnico rosanero dopo il k.o. contro il Palermo

Tedino: «Il Palermo è vivo. Primo gol di Calaiò? In fuorigioco»

L'allenatore rosanero Bruno Tedino è intervenuto ai microfoni di SkySport al termine del match contro il Parma

 

Ecco le sue parole: «Abbiamo delle responsabilità perché abbiamo fatto degli errori. Però sul gol di Calaiò non si può considerare il tocco di Munari un retropassaggio al portiere. Non ho mai parlato degli arbitri e li stimo in maniera particolare, perché quando in settimana arbitro le partitelle c'è da diventar matti. Ma questo va considerato fuorigioco e basta. E ci sono altri episodi. Il rigore su Nestorovski non concesso? Sono quegli episodi che possono portare la partita su un certo binario. Dal campo mi sembrava netto, ma non dico niente perché è giusto così. Non si deve portare il discorso sul piano esclusivamente arbitrale. Noi dobbiamo tracciare un percorso sulla nostra prestazione. La partita l'abbiamo fatta, con qualche episodio sfavorevole che ha determinato il risultato, ma il Palermo è vivo, ha tempra, perché stare sotto 3-0 a Parma non è facile. Abbiamo subito il ritmo dei loro tre attaccanti. I nostri errori? Non siamo riusciti a scalare coi tempi giusti e le loro ripartenze ci hanno fatto male. Ci ha tagliato le gambe il gol del 3-0, dove abbiamo commesso un errore grave. Ora dobbiamo cercare i nostri errori e rimediare. Sapevamo che avevamo due trasferte importanti, abbiamo provato a vincerle entrambe e non ci siamo riusciti. Non siamo dei conservatori. Nestorovski e La Gumina insieme? Se stanno bene fisicamente sicuramente; se hanno da recuperare, come La Gumina, è normale che c'è qualche difficoltà nel tenerli entrambi per cento minuti a ritmi alti. Lo stesso Coronado veniva da diverse partite ad alta intensità. Lui ha bisogno di giocatori che si muovono e attaccano gli spazi, perché sa servirli come si deve».