Tedino: «Vincere non rende tutto più facile»

Le parole del tecnico rosanero in vista della sfida di Novara

Tedino: «Vincere non rende tutto più facile»

In vista della sfida di Novara in programma sabato alle 15, il tecnico del Palermo Bruno Tedino è stato il protagonista della consueta conferenza pre-gara. Tra gli argomenti trattati, anche quello del caso Nazionali:

 

«È evidente che c'è qualcosa che stona, non sono problemi che riguardano me, ma io devo trovare delle soluzioni. Devo cercare di trovare equilibrio in una situazione difficile».

 

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Quella di sabato, non sarà la prima sfida tra il tecnico rosanero è il tecnico del Novara:

 

«Con Di Carlo ci ho giocato contro diverse volte in Primavera, aveva giocatori molto importanti. L’ho incontrato da avversario anche quando ero alla Pistoiese, lui aveva il Mantova. È un allenatore capace e molto bravo. Ha dato questa intensità lavorativa e ciò rende il Novara molto più forte rispetto a prima. Con tutto il rispetto per Corini, che aveva dato un'identità alla squadra. Credo che all'andata ci fossero delle lagune evidenti-ammette-.Venivamo da vittorie però non convincenti, penso quindi che in questo momento abbiamo un'identità più marcata».

 

Dopo gli infortuni di Rajkovic ed Aleesami, di recente il Palermo ha dovuto rinunciare anche a Bellusci:

 

«È difficile perdere tutti e tre nello stesso momento. Perché dopo aver trovato gli ingredienti giusti e aver impiegato del tempo, rimescolare le carte all’improvviso dà fastidio. Il Napoli forse è la squadra che gioca il più bel gioco del mondo, ma anche lì hanno una miscela ben definita. Avere un giocatore più forte non significa che migliora una squadra, perché ci vuole sempre quella miscela giusta».

 

Il Palermo in diverse occasioni in questo campionato è stato paragonato alle big di serie A:

 

«Il Palermo ha la nomina di essere la Juve della serie B, la verità è che quando giochiamo  ci si aspetta che siamo come il Barcellona ogni partita e questo non va bene. Questa squadra ha dei mezzi importanti per arrivare fino in fondo, ma ottenere un grande risultato non rende tutto facile. Bisogna considerare i numeri che sono significativi-ha dichiarato il tecnico in conferenza-, ci sono squadre che hanno attaccanti da numeri importantissimi e bisogna considerarlo, sappiamo i meriti che hanno gli avversari anche se il nostro obiettivo rimane quello di vincere il campionato. Mi sono divertito mentre leggevo un articolo in cui veniva evidenziato che il Palermo sia l’unica ad uscire dal guscio e le altre squadre di nascondono, ma noi per vincere il campionato dobbiamo farci un mazzo così e non ci nascondiamo»