Certo per questo Palermo che al «Barbera» non vince mai, incontrare adesso una squadra che nelle ultime due partite casalinghe gli ha rifilato sette gol non è il massimo della opportunità….
La Lazio, infatti, negli ultimi due incontri giocati in viale del Fante ha passeggiato: nel 2014-15 i biancocelesti s’imposero 4-0, mentre nella stagione appena passata impallinarono i rosanero con un 3-0. Volendoci pensare non è proprio un buon viatico per la partita di domani, che è anche quella decisiva per la panchina di De Zerbi.
Due stagioni fa il grande mattatore fu Djordjevic, autore di una tripletta, quarto gol di Parolo. La stagione scorsa il Palermo si ritrovava nella stessa condizione attuale, e contro la Lazio in pratica era l’ultima spiaggia di Novellino, arrivato sulla panchina rosanero dopo un lungo valzer di allenatori. La Lazio passò 3- 0 con una doppietta di Klose e un gol di Felipe Anderson, e per Novellino calò il sipario. Quella partita segnava anche l’esordio di Simone Inzaghi sulla panchina della Lazio, promosso dalla Primavera alla prima squadra dopo l’esonero di Pioli.
Per il Palermo l'ultima partita giocata contro la Lazio fu una serata da dimenticare, perchè oltre alla sconfitta ci furono anche lanci di fumogeni in campo, che costrinsero l’arbitro Gervasoni a sospendere la partita due volte. Episodi che poi costarono una partita a porte chiuse. Novellino, ovviamente, fu esonerato e al suo posto tornò Ballardini. Mossa della disperazione di Zamparini che alla fine si rivelò vincente.