«Giusto fermarsi, non aveva senso continuare a giocare»

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Parla Giovanni Rais. Il direttore generale del Savoia, intervenuto ai nostri microfoni, ha parlato del provvedimento comunicato qualche minuto fa della LND di sospendere il campionato fino al 3 aprile per l'emergenza Coronavirus e approva la decisione presa dal Consiglio Direttivo riunitosi nel primo pomeriggio:

 

UFFICIALE, SERIE D FERMA FINO AD APRILE: IL COMUNICATO

 

«In una situazione nella quale non si riesce a garantire la salute dei cittadini era impensabile che si potesse continuare a giocare. Sono rimasto sconcertato dalle immagini delle partite di ieri, vedere i giocatori della Juve abbracciarsi e baciarsi dopo i gol, non credo sia stato un bell'esempio per il calcio nonostante io non ne faccia una colpa ai giocatori perché nell'enfasi del momento è normale che ci si dimentichi della situazione che si sta vivendo. I rischi sono questi, per questo non ha senso giocare, né a porte chiuse né a porte aperte. La nazione ha la necessità di riportare la sicurezza e il calcio dilettantistico in questo momento non penso sia tra le priorità. Bene rischiare il meno possibile perché tutte le società si spostano, sostano in alberghi e autogrill e questo non limita la possibilità di contagio ma rischia di aumentarla, credo quindi che la decisione di fermarsi fino ad aprile sia più che opportuna».