I big trascinatori, follia Morganella

La squadra: Obiettivo raggiunto: un mese fa, solo pochi pazzi ci avrebbero creduto. Hanno riattivato la passione di una città, la festa sul campo resterà a lungo scolpita. Salvezza con cuore e attributi, prima ancora che tecnica. Bravi, tutti. Anche se gli va recapitato un messaggio: potevate evitarci quei 10 minuti finali. Voto 7

L’allenatore: Il re dei “pazzi”, di cui sopra. Ballardini, in campo e soprattutto fuori, è stato decisivo nel salvare il Palermo. Dal suo ritorno non ha sbagliato una mossa. Ora un futuro tutto da scrivere. Per questo, come per la squadra, il voto non può essere esclusivamente alla singola partita. Voto 8

Sorrentino:  Un supereroe: quello che ti salva e ti mette al sicuro. Due volte nel primo tempo, alla sua maniera. Fategli firmare un contratto a vita ma le sue lacrime a fine partita non lasciano presagire granchè di buono in questo senso. Voto 7

Cionek: Personalità e pulizia negli interventi: è sempre solido e sicuro. Bel tassello per il prossimo anno. Voto 6,5

Gonzalez: Pazzini è davvero rognoso, lui fa ricorso a tutto il suo repertorio per fermarlo. Voto 6

Andelkovic: Meno brividi del solito, c’è e si fa sentire. Voto 6

Rispoli: La rimessa-assist per Maresca e il cross perfetto per Gilardino: il suo finale di stagione è stato da incorniciare. Una pedina preziosissima. Voto 6,5 (dall’83’ Vitiello SV)

Hiljemark: Fido scudiero di Maresca ma la sua pecca più grande è lasciarsi sfuggire Pisano nel gol che movimenta il finale. Voto 6

Maresca: Il suo sigillo è un tuffo di testa a bucare Gollini ma c’è tantissimo altro. Detta i tempi e recupera palloni, fra cui quello che innesca Vazquez e il suo 1-0. Nel finale, i suoi piedi sono il porto sicuro per rifiatare e sospendere le paure. Determinante, in tutto e per tutto. Voto 7,5

Morganella: Si lascia coinvolgere da Wszolek in un’inutile contesa che lo sbatte fuori dalla partita nel primo tempo. Insolitamente ingenuo. Voto 5

Vazquez: Capisci che farà goal da come accarezza il pallone: una poesia. Sa che è la serata del congedo e dà il meglio del curriculum. Il gol è solo l’ultima delle sue prodezze, disseminate qua e la. Standing ovation per il suo saluto al Palermo, per uno dei calciatori più eleganti e belli a vedersi della storia rosanero. Voto 7 (dal 94’ Jajalo sv)

Trajkovski: Fa un bel lavoro sulla sinistra, specie quando Morganella viene espulso e deve operare sulla difensiva. Voto 6 (dal 55’ Lazaar: si sbatte e tiene senza mai sbavare. Obiettivo dare consistenza alla difesa, lo fa. Voto 6)

Gilardino: Lavora sporco nel primo tempo poi, sbam, di testa, appoggia il pallone del 3-1. E’ una sentenza, una garanzia fondamentale. Firma un’altra impresa in una carriera da campione. Voto 7