Repubblica: i numeri puniscono i rosa: meno 6 rispetto all'anno scorso

Repubblica: i numeri puniscono i rosa: meno 6 rispetto all'anno scorso

Il Palermo sembra aver perso quella traiettoria di crescita che il City Football Group aveva delineato al momento dell’acquisizione. L’obiettivo era chiaro: costruire, stagione dopo stagione, una squadra capace di migliorarsi costantemente fino a diventare una presenza stabile in Serie A. Tuttavia, i numeri attuali raccontano una realtà diversa, segnata da un’involuzione e da obiettivi che sembrano sempre più lontani.

Nell'edizione odierna di Repubblica troviamo il confronto: dopo un 2022 di assestamento, con un Palermo che sfiorava i playoff, e un 2023 fermatosi in semifinale contro il Venezia, la stagione in corso appare deludente. A novembre, il Palermo di Alessio Dionisi è settimo in classifica con 18 punti, 13 in meno rispetto al Sassuolo capolista e con appena tre punti di vantaggio sulla zona playout. Un confronto impietoso con il Palermo di Eugenio Corini di un anno fa, terzo in classifica con 24 punti, sei di distanza dalla vetta e un margine rassicurante di 11 punti dalla zona retrocessione.

Le differenze non si limitano alla posizione in classifica. Sotto Corini il Palermo aveva ottenuto sette vittorie, di cui quattro consecutive, mentre con Dionisi le vittorie sono solo quattro e mai consecutive. Anche il rendimento casalingo è peggiorato: un anno fa, i rosanero avevano conquistato tre vittorie al “Barbera” (contro Brescia, Feralpisalò e Sudtirol), mentre quest’anno hanno battuto solo la Reggiana.

L’attuale Palermo fatica soprattutto in attacco: con soli 14 gol segnati, è ben lontano dai 19 dello scorso anno nello stesso periodo. La difesa, seppur solida con 12 gol subiti in entrambe le stagioni, non compensa le difficoltà offensive. Il caso più emblematico è quello di Matteo Brunori: nella scorsa stagione, dopo 1.146 minuti giocati, il bomber aveva già segnato quattro reti, mentre oggi, impiegato per soli 403 minuti, ha trovato la rete una sola volta, spesso relegato in panchina.

Nonostante tutto, il Palermo di Dionisi ha ancora tempo per invertire la rotta. Lo scorso anno, il Palermo di Corini aveva brillato nel girone d’andata per poi crollare in quello di ritorno, fallendo la promozione. Oggi, alla squadra di Dionisi si chiede l’opposto: una ripresa nella seconda parte della stagione per rilanciare il progetto del City Football Group. Ma senza un’inversione di tendenza evidente, il sogno di un Palermo protagonista in Serie A rischia di rimanere irrealizzato.