Rebus Nazionali, il Palermo riprova la via diplomatica
Come fatto a novembre, il Palermo si muove per tenere i suoi giocatori chiamati dalle Nazionali.

Il rinvio di Parma-Palermo al 2 aprile ha evitato al Palermo di fare i conti con le convocazioni delle Nazionali oltre al match casalingo contro il Carpi del 25 marzo, in attesa di conoscere anticipi e posticipi. La finestra internazionale comincerà il 21 marzo e si concluderà il 27.
I giocatori già chiamati dalle rispettive Nazionali sono i macedoni Nestorovski e Trajkovski per le amichevoli contro la Finlandia del 23 a Helsinki e contro l'Azerbaigian del 27 ad Adalia; e il bulgaro Chochev per il test interno contro la Bosnia del 23 marzo in cui potrebbe anche esserci Jajalo e per la sfida del 26 col Kazaldstan. Questo numero sembra destinato ad aumentare con le possibili chiamate, oltre a Jajalo, anche di Struna, probabilmente impegnato con la Slovenia nei test contro Austria e Bielorussia. Quasi certe le assenze di Posavec e Balogh impegnati con le qualificazioni all'europeo under 21 con Croazia e Ungheria, quest'ultime chiamate sarebbero irrevocabili.
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Il Palermo si starebbe già muovendo diplomaticamente per evitare le assenze dei giocatori chiamati per le amichevoli. A novembre, per la sfida di Cremona, la società riuscì a trattenere i suoi nazionali e vorrebbe riprovarci anche per la partita in casa contro il Carpi. In precedenza fu Zamparini stesso a spedire una lettera al presidente della Federazione macedone, ma un ruolo importante lo ebbe anche Davor Curkovic, come ha dichiarato qualche giorno fa l'ex ds Fabio Lupo.