Quando il pareggio sembra una vittoria

Goldaniga e Brugman, la maglia verde, Ballardini in panchina, occasioni da gol: novità all'Olimpico. Ci siamo divertiti.

Quando il pareggio sembra una vittoria

Lazio-Palermo il giorno dopo...
1) Sbagliato pensare che Iachini sia negato e Ballardini scienziato. Sul fatto che la squadra ieri sia sembrata migliore, però, dovremmo essere tutti d'accordo. Sensazioni che attendono conferme. In questi casi la scossa iniziale c'è quasi sempre.
2) Sono contrario alle degenerazioni cromatiche che vanno tanto di moda. Però, la maglia verde mi ha fatto subito simpatia, la scorsa estate, quando fu presentata. Forse è quello stemma antico, non so, ma mi è piaciuta.
3) Per una volta il portiere avversario ha fatto più parate di Sorrentino.
4) Goldaniga, Jajalo e Brugman, buone prestazioni. Zamparini è contento. Anche noi, visto che il Palermo ha giocato una buona partita.
5) La Lazio è sembrata in difficoltà. Eppure ha un organico importante. E' però circondata da tensioni. L'aria pesante, noi lo sappiamo, non giova a qualsasi squadra.
6) Chochev ha avuto due grandi occasioni. Lui con il sinistro calcia bene. Non ha tirato male, è stato il portiere che ha parato. Però poteva calciare meglio. Poteva chiudere la partita.
7) Propongo di multare Lazaar ogni volta che prova a calciare in porta da oltre trenta metri. Mille euro per ogni metro di sforamento. Se segna glieli restituiamo con gli interessi.
8) Dopo tredici giornate siamo quattordicesimi con quindici punti e diciassette gol subiti (che sono più di quelli segnati, tredici). Mi sembra una condizione accettabile. Per girare a quota venti alla fine del girone di andata (che significherebbe mettersi bene per la salvezza), mancano cinque punti in sei partite (confusi per tutti questi numeri?).
9) Gonzalez non è stanco. E' forte.
10) Davide (Ballardini), guarda che quelli di ieri non erano gli originali. I veri Golia arriveranno domenica sera al Barbera. Intanto, bene così: è stato un pareggio ma è sembrato quasi una vittoria.

Nella foto, il croato Jajalo.