Calcioscommesse: possibili le dimissioni di Conte da c.t. della Nazionale

Per il c.t. della Nazionale Antonio Conte non intende affrontare il processo di Cremona per frode sportiva, che inevitabilmente dovrebbe subire se venisse rinviato a giudizio a causa delle vicende legate al calcioscommesse, sempre con riferimento alla sua esperienza a Siena. I suoi legali chiedono l'archiviazione, perchè sono convinti che la frode sportiva per Novara-Siena e AlbinoLeffe-Siena non reggerebbe in un dibattimento e quindi si andrebbe verso una sicura assoluzione nel merito. In alternativa, se dovesse malauguratamente arrivare davvero la richiesta di rinvio a giudizio, punteranno a ottenere il rito immediato perché convinti di poter certificare in tempi brevi l’innocenza del c.t. italiano. Infatti sostengono che l’unico "reato" prefigurabile al loro assistito sia quello sportivo dell’omessa denuncia, per il quale il c.t. ha già scontato una squalifica. Se tutto ciò non dovesse avvenire, l'unica alternativa, sostiene Conte, sarebbero le sue dimissioni da c.t., scelta dolorosa ma necessaria, perché  non si sente sereno, e ritiene di non potere garantire il massimo all'Europeo; con il rischio, inoltre, che invece di avere poste domande sulle partite potrebbero parlargli del processo.

Pippo Maniscalco Seguimi su Twitter