Possesso palla, quindici secondi

“Palermo – Rocchi 0-1”, non lo dico certamente io, ma Andrea che è chiaramente polemico riguardo la decisione di concedere un rigore al Napoli. Ma il rigore c’era o no? “Non si può perdere per un fallo inesistente”, scrive Tonino; “Lamentarsi di un rigore quando il nostro possesso palla non superava i quindici secondi – scrive Giovanni – contro una squadra che quando iniziava a fare i passaggi sembrava non finisse mai”. E Anselmo legge le statistiche: “Campionato quasi finito – scrive – 0 rigori a favore, 4 contro (di cui almeno due inesistenti)”.

Ma il Palermo è migliorato? “Pensavo peggio – risponde Vincenzo – tutto sommato dignitoso. Zamparini può essere soddisfatto con un vero fenomeno come Pezzella”.
Già, il classe ’97 è stato uno dei migliori. “Bella gara di Pezzella e Andelkovic, non ho più parole per definire le prestazioni di Sorrentino… avanti Palermo!”, è il parere di Azio. Però a fine partita, i tifosi hanno contestato: “Capisco che andiamo male – scrive Miriana – ma questa contestazione perché? Stavamo giocando contro la seconda squadra in classifica!”. Insomma, come dice Alfio: “Mai una gioia”.
E quindi per la salvezza? “Servirà un miracolo – risponde Giuseppe – dobbiamo essere fiduciosi e fare risultato a Empoli e Verona”. Il Frosinone è ancora dietro: “Nove partite e un punto di vantaggio – scrive Gaetano – restiamo uniti e possiamo farcela. Poi per il tempo delle polemiche e delle contestazioni si vedrà”.
Dobbiamo affrontare ancora Juventus e Fiorentina: “Avete visto oggi la Fiorentina – chiede Maurizio – possiamo fare punti con lei”. Ed Enrico pensa a soluzioni, come dire, fantasiose: “Ci vuole a questo punto non perdere a Frosinone e… comprare tre vittorie in casa”. E Vito – che forse è assuefatto dai continui ribaltoni in panchina – ha un dubbio: “Novellino è ancora l’allenatore?”.

Foto di Pasquale Ponente.