Piano B per gli stipendi, ecco le spalmature

Ieri Zamparini dichiarava: «Abbiamo degli stipendi di Serie A, non va bene» e adesso la società passa all'azione per risolvere il problema dei costi decisamente troppo alti per la categoria (il Palermo ha il monte ingaggi più alto della Serie B).

Secondo quanto riporta il Giornale di Sicilia il Palermo ha pronto un piano B: «Si partirà con una nuova spalmatura e bisognerà sperare che non vi siano titubanze dei tesserati - o meglio, dei loro procuratori - come l'anno scorso. Poi si prenderanno i giocatori più onerosi e si cercherà un accordo per un nuovo contratto. Rajkovic è il primo nella lista, mentre per Jajalo è in ballo la questione rinnovo».

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I problemi della società nascono da quest'estate, dalla mancata promozione in Serie A e dalla necessità di recuperare i soldi del paracadute dello scorso anno, quei 25 milioni che sono stati coperti solo in parte. Il Palermo ha racimolato 18 milioni con le cessioni, mentre il monte ingaggi non è cambiato.

Tra i nuovi acquisti, un milione (lordo) lo prende solo Puscas, poi un altro milione e mezzo viene occupato dagli altri. Ed è così che ritorna il tema della spalmature, già proposto l'anno scorso, quando Zamparini venne a Palermo per ridiscutere alcuni contratti. 

Il Palermo avrà un fatturato ridotto di circa venti milioni e il monte ingaggi è rimasto immutato. Tra i primi dieci stipendi, soltanto uno non grava più sulle casse rosanero, ed è quello di Balogh, che per effetto della spalmatura dell'anno passato prendeva 542 mila euro lordi. Tolto l'ungherese, la top 10 sola pesa più di sette milioni di euro, ed ecco che le spalmature diventano necessarie da effettuare prima del termine ultimo per pagare gli stipendi.