«Perugia compatto contro un Palermo in cerca di riscatto»

L'intervista alla giornalista di Umbria Tv a pochi giorni dal match del Renato Curi

«Perugia compatto contro un Palermo in cerca di riscatto»

Dopo il brutto stop casalingo contro il Foggia, una trasferta insidiosa attende il Palermo. La squadra rosanero farà visita al Perugia e i ragazzi allenati da Bruno Tedino troveranno uno stadio molto caldo e passionale e avversari in cerca di rivalsa soprattutto dopo la sconfitta rimediata al "Barbera" nella gara di andata.  

Da una parte il Palermo dovrà necessariamente ritrovare la via della vittoria, dall’altra il Perugia cerca conferme dopo il pari ottenuto a Parma.

 

Con la giornalista Costanza Mancinelli di Umbria tv, abbiamo analizzato una gara che già alla vigilia si preannuncia scoppiettante; la posta in palio, infatti, è molto alta, non solo per la classifica, ma anche e soprattutto per quelli che saranno gli obiettivi  futuri delle due squadre:

«Penso che questa partita è un po’ uno spartiacque per il nostro campionato, il Palermo è una squadra importante che ambisce alla promozione, mentre noi dobbiamo riacquistare un certo equilibrio e risolvere i problemi che abbiamo avuto alla fine del girone di andata. Un successo con il Palermo potrebbe quindi rilanciare le nostre ambizioni».

 

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Il Perugia non vince in casa dal 20 gennaio, l’ultima gara casalinga ha visto la vittoria del Cittadella sui padroni di casa per 1 a 3, un risultato che Roberto Breda proverà a riscattare contro il Palermo:

«È stato un campionato un po’ altalenante, il Perugia ha fatto meglio in trasferta e un po’ meno in casa, un po’ perché l’ambiente da una parte dà la carica, ma dall’altra dà anche molte pressioni e questo nelle partite casalinghe si avverte di più, inoltre il nuovo allenatore non è ancora riuscito a dare una propria identità di gioco alla squadra, soprattutto la difesa non è ancora registrata al meglio e si subiscono molti gol sui calci piazzati. Nella prima parte della stagione Rosati non ha dato molta sicurezza alla squadra e per questo la società gli ha preferito da gennaio Leali, anche lui però nelle ultime partite è sembrato molto insicuro, specialmente nelle uscite, il Palermo dovrà dunque temere molto di più le giocate individuali e i tiri da fuori dei giocatori del Perugia che il gioco corale di squadra».

 

Assente nella gara d’andata, uno dei protagonisti del match sarà sicuramente l’attaccante perugino Samuel Di Carmine, vicinissimo a vestire la maglia rosanero durante l’ultima sessione di mercato:

«Di Carmine è un giocatore atipico, di cuore, molto legato al Perugia, per lui sarà una gara molto particolare ma più per dimostrare il suo legame con la città, che per altro. La società sta trattando il rinnovo, ma è chiaro che le ambizioni del giocatore sono quelle di giocare in serie A, su quello che sarà il suo futuro si vedrà alla fine del campionato».

 

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Un Palermo ferito dovrà dunque misurarsi contro un Perugia in cerca di conferme, per Costanza Mancinelli nessun dubbio sull’ esito finale della gara:

«Il Palermo per me sarà molto aggressivo e metterà pressione sin da subito, ma troverà un Perugia molto compatto che subirà per i primi minuti ma che poi riuscirà a contro ribattere le azioni offensive del Palermo e a tenere il pallino del gioco. Inoltre alla squadra rosanero mancherà Coronado, e anche se avrà comunque una grande arma con Gnahoré, che è un ex, io prevedo una vittoria del Perugia, non tanto per il momento negativo del Palermo, quanto piuttosto per le motivazioni dei nostri giocatori perché questa è una partita davvero importante. In ogni caso, penso che la promozione diretta per il Palermo non sia affatto compromessa, le due sconfitte consecutive non sono significative, sappiamo bene come il campionato di serie B sia lungo e difficile e non credo che Empoli e Frosinone siano più attrezzate del Palermo che – conclude – secondo me ha tutte la carte in regola per ambire ad una promozione diretta».