Palermo, Zamparini: "Vazquez vale più di 25 milioni, ma il prezzo lo fa il mercato"

Il patron rosanero ritorna anche sulla cessione di Cavani al Napoli: "De Laurentiis è stato un signore, mi ha dato un milione in più"

Maurizio Zamparini torna a parlare e lo fa a Radio Kiss Kiss affrontando svariate tematiche: dalla Lega calcio alla vendita del Palermo, fino al calciomercato rosanero non ancora decollato. "Dovremmo copiare il modello inglese, i presidenti in Lega non contano più niente - esordisce così Zamparini rispondendo alla prima domanda riguardo la situazione all'interno della Lega calcio - Comanda la confusione. Fortunatamente io sto vendendo la società, ho delle trattative in corso. Ho bisogno di lasciare il club, ho bisogno di imprenditori nuovi. Certo, poi io li aiuterò facendogli conoscere il nostro calcio, ma necessito di vendere la società. Non voglio più fare calcio e devo pensare a fare altro. Poi tra qualche anno verrò a fare l’opinionista con voi". Il mercato del Palermo passa dalla cessione di Franco Vazquez: "Ha estimatori in Premier, in Italia il Milan ha fatto un sondaggio ma l’accordo tra Berlusconi e i Cinesi rallenta il tutto. Il Mudo vale di più di 25 milioni, ma per ora se chiedessi di più, non lo venderei proprio. Sto andando incontro a chi vuole comprarlo. Se entro il 30 giugno non vendo Vazquez, devo ricapitalizzare personalmente? Beh, in verità non abbiamo nessun problema di quel genere lì. Abbiamo già preso le dovute misure e sappiamo come muoverci. Oggi, ad esempio, ho chiamato Lotito e gli ho detto ‘Ti sembra possibile che se cedo Vazquez i primi di luglio, non posso scrivere questa vendita nel bilancio dell’anno passato dove ho delle perdite importanti?’. Purtroppo, vedete, manca il buon senso nelle nostre regole. Lui mi ha risposto ‘Queste sono le regole, ci dobbiamo adeguare’. Ripeto, purtroppo è così“. Il patron rosanero ritorna sulla cessione di Edinson Cavani al Napoli per 18 milioni, forse un prezzo basso rispetto la carriera che ha fatto dopo: "Ho venduto Cavani a poco prezzo? Vedete, il prezzo lo fa il mercato. In quel momento stavo chiudendo con il Manchester City di Mancini che però ha preferito Balotelli a Cavani. De Laurentiis mi ha pagato 17 milioni per il Matador, però Aurelio è un signore: mi ha detto ‘Se Cavani è forte davvero, ti do un altro milione’. Così mi ha pagato in tutto 18 milioni. Alla fine l’ho venduto a buon prezzo, perché il mercato voleva quello, anche se io dicevo che il suo reale valore era di 35 milioni”.