Anche il Palermo si chiude in casa: stop agli allenamenti

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Dopo un periodo di allenamenti a porte chiuse allo stadio "Renzo Barbera" anche il Palermo cede al Coronavirus. Così come fatto dalle altre società di Serie D, nonché da larga parte delle compagini del calcio italiano, anche i rosa si sono ritrovati a dover interrompere la preparazione in osservanza dell'ultimo decreto rilasciato dal Governo in merito all'emergenza Sars-CoV-2, il nuovo Coronavirus.

 

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«In considerazione dell’emergenza COVID-19 e delle progressive misure di prevenzione disposte dalle autorita? di Governo, il Palermo comunica l’immediata sospensione degli allenamenti per 7 giorni, salvo successive indicazioni. Ai calciatori è stato raccomandato di restare presso il proprio domicilio in stretto contatto con lo staff sanitario, evitando rientri presso le residenze e contatti sociali non strettamente necessari»: questo il comunicato rilasciato ieri dalla società rosanero, che visto il periodo difficile che st affrontando il paese per evitare possibili diffusioni del contagio ha deciso di allinearsi ai provvedimenti presi dalle altre realtà del mondo calcistico italiano. 

 

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Sette giorni di fermo totale, e come si legge nelle pagine della Gazzetta dello Sport oltre al divieto di muoversi da casa per i giocatori è stata disposta la chiusura totale dello stadio "Renzo Barbera" e della sede rosanero. I giocatori, tuttavia, seguiranno un programma di allenamento individuale stilato dal preparatore atletico Marco Petrucci per tutti i tesserati, che dovranno tassativamente svolgere dentro le loro case. Per evitare la perdita di forma fisica è stato preparato per i giocatori anche un menu da seguire durante l'arco della settimana: «Il rischio di presentarsi, tra una settimana, con qualche chilo in più non dovrebbe esserci, ma in questo momento è un aspetto che può passare in secondo piano, i giocatori, comunque, dovranno limitare questo pericolo il più possibile andando oltre il programma studiato dallo staff tecnico».

 

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Nel frattempo, in un momento delicato per tutto il paese, non sono mancati i messaggi di vicinanza da parte del mondo rosanero. Dopo il messaggio di Pelagotti a nome della squadra anche Sforzini ha voluto lasciare il proprio messaggio attraverso i social, per poi dare il via ad una diretta lla quale hanno partecipato altri suoi compagni di squadra. La strada verso il 5 aprile è ancora lunga, e salvo nuovi slittamenti è ancora viva la speranza di un rientro in campo il prima possibile. 


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