Corini, quando al cuore non si comanda. Il suo futuro è nelle mani di Salerno

In queste ore si deciderà il futuro della panchina del Palermo

Il futuro della panchina del Palermo è ancora incerto. Eugenio Corini non ha intenzione di muoversi nonostante la sfiducia di Zamparini, e questa sua intenzione l'ha manifestata più volte: prima alla squadra nel corso dell'allenamento di settimana scorsa, poi in conferenza stampa alla vigilia della partita con il Sassuolo e infine il Genio ha ribadito il concetto nel post gara di Reggio Emilia: "Cosa mi spinge a continuare? Il cuore". Lo stesso cuore che Corini ha messo sempre in campo dalla stagione 2003-2004  fino al 2007, quando ha vestito la maglia rosanero con la fascia da capitano. Il Genio, quando ha avuto il colloquio telefonico con Zamparini, alla proposta di sedere sulla panchina del Palermo non ci ha pensato due volte a accettare. Una scelta non per soldi, ma di cuore nei confronti di una piazza che lo ha sempre osannato. Zamparini sembra aver preso la sua decisione, ma una persona potrebbe "salvare" Corini: si tratta di Nicola Salerno. In queste ore si sta svolgendo un meeting in Friuli tra Zamparini, Corini e Salerno. Quest'ultimo, prima di accettare la carica di direttore sportivo, avrebbe chiesto al presidente di confermare il tecnico sulla panchina del Palermo. I tifosi rosanero sperano che il dirigente riesca a convincere il vulcanico presidente Zamparini