Palermo, adesso si va in bolla. Trasferta di Catanzaro in dubbio
Redazione 
In casa Palermo si ragiona sull'immediato futuro dopo la conferma di dieci positivi al Coronavirus in squadra e il rinvio della gara di ieri contro la Turris.
Il primo avviso è arrivato nella mattinata di ieri da parte della compagine rosanero, che annunciava il rinvio della gara alle 18:30 anziché alle 15:00 deciso dalla Lega Pro a causa dell'esito positivo di alcuni tamponi dopo l'ultimo controllo fatto martedì. Prima quattro positivi, poi otto e infine i dieci totali composti da nove giocatori della prima squadra e il tecnico Roberto Boscaglia, riscontrati e ufficializzati nel primo pomeriggio dopo l'ultimo ciclo di tamponi.
Il regolamento parla chiaro, difatti se dopo l'ultimo ciclo di tamponi pre-gara risultano disponibili almeno 13 giocatori dei quali almeno un portiere la partita si gioca, e le due squadre si presentano allo stadio svolgendo il classico riscaldamento pre-partita sul prato del "Renzo Barbera". A neanche dieci minuti dall'inizio della gara arriva la decisione a sorpresa della Lega Pro: Palermo-Turris rinviata a data da destinarsi dopo l'obbligo di isolamento per tutta la squadra imposto dall'Asp di Palermo a causa della "presenza di un cluster di infetti", con i giocatori che lasciano quindi il campo e i pochi tifosi che lasciano gli spalti.
“Il Palermo, ora, deve capire quale destino lo attende" si legge nella Gazzetta dello Sport, difatti adesso bisognerà comprendere soprattutto che tipologia di isolamento dovrà svolgere la squadra rosanero. Le ipotesi sono quelle dell'isolamento fiduciario, che permetterebbe ai giocatori negativi di poter continuare gli allenamenti e di poter far ritorno nelle loro abitazioni, o dell'isolamento totale che vorrebbe dire la predisposizione di una bolla nella quale rinchiudere tutta la squadra e il gruppo staff. La decisione che verrà presa si legherà inevitabilmente anche al destino della trasferta contro il Catanzaro prevista per domenica: qualora fosse necessaria la quarantena di dieci giorni per tutto il gruppo squadra la gara sarà rinviata, in caso di isolamento fiduciario i giocatori negativi potranno e dovranno andare a disputare la gara.
Nel frattempo, sempre stando a quanto riportato dalla rosea, la squadra si è rinchiusa in una bolla preventiva in attesa di conoscere la decisione definitiva sul da farsi.
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