Foschi: «Palermo ferita che rimane, soffro ancora molto»

Foschi: «Palermo ferita che rimane, soffro ancora molto»

Torna a parlare Rino Foschi. L'ex direttore sportivo e presidente, seppur per poco tempo, del Palermo ha rilasciarto ai microfoni di TuttoMercatoWeb delle dichiarazioni sul club rosanero a mesi di distanza dalla mancata iscrizione al campionato di Serie D e l'esclusione dei rosa dal calcio professionistico dopo il passaggio della proprietà ad Arkus Network: 

 

«Sono in difficoltà a parlare del Palermo a cui sono legatissimo. Quel che è successo quest'anno ha dell'incredibile. E' stata una sofferenza vera. Eravamo partiti bene e abbiamo fatto un campionato in cui eravamo sempre nei primi tre. siamo stati puniti credo ingiustamente. C'è stato il cambio di società, sono riuscito a fare anche il presidente per qualche mese. E' successo di tutto e alla fine sono rimasto deluso e scottato. Sono orgoglioso del lavoro fatto, per l'attaccamento che ho al Palermo però questa cosa mi fa star male. E' una ferita che rimane. Tiferò sempre Palermo, mi ha dato tanto e io ho dato quello che potevo dare dai tempi del 2003-04 quando siamo scesi dal Venezia con Zamparini. Faccio fatica a parlarne e ne soffro ancora molto. Un giorno tornare? Qualunque dirigente abbia lavorato lì non direbbe di no, vivi in un mondo bellissimo e tutti tornerebbero. A Palermo ho vissuto i sei anni più belli della mia carriera»