«Diversi giocatori affaticati, domani serve gara equilibrata»
Le parole del tecnico alla vigilia della sfida contro l'Empoli

Una vittoria all'esordio contro lo Spezia ed un pareggio in casa del Brescia senza otto titolari, un trand positivo fino a questo momento per Bruno Tedino, alla prima esperienza sulla panchina di una squadra di B.
Dopo i due buoni risultati, si respira un'aria serena per il club rosanero e probabilmente la prima partita importante, quella di domani pomeriggio contro l'Empoli, arriva nel momento migliore per la squadra.
Mister Tedino ha ancora a disposizione un paio di allenamenti per capire le reali condizioni dei suoi, in particola modo quelli che sono rientrati da poco dagli impegni con le Nazionali, per scegliere la miglior formazione da mandare in campo contro i toscani. Il tecnico, come di consueto, ha parlato oggi in occasione della conferenza stampa di vigilia: «Abbiamo valutato con equilibrio quello che è successo, c'è qualche giocatore affaticato e qualche giocatore che sta bene fisicamente, mi devo prendere ancora un po' di tempo per decidere, ci sono diversi giocatori come Trajkovski e Nestorovski che hanno fatto dodici ore di viaggio, Aleesami ha anche giocato al freddo. Per decidere volevo vedere la seduta di oggi per capire chi, a livello psico-fisico sta meglio per vincere la partita di domani. Gnahoré e Rispoli potranno giocare? Eddy è un giocatore di prospettiva se fa il giocatore con la 'g' maiuscola, ha fatto una grande partita a Brescia e ha fatto una grande settimana e mi sembra giusto dargli una possibilità, ciò serve anche per favorire la meritocrazia. Andrea sta recuperando una forma psico-fisica importante e domani ci sono buone possibilità di vederlo in campo».
Nonostante la fatica dei giocatori che hanno giocato con le nazionali, Tedino non intende cambiare il sistema della squadra: «Noi dobbiamo mantenere la stessa mentalità. Il pubblico sarà fondamentale, se si vincerà l'entusiasmo potrà crescere, adesso è arrivato il momento di dare una mano alla città, di partecipare, da parte del pubblico, ad eventi del genere. L'Empoli? Ci aspettiamo una squadra molto forte, la squadra con i migliori movimenti offensivi rispetto a quelle che abbiamo visto. Donnarumma e Caputo costituiscono un attacco importante, già a Teramo, Vivarini faceva muovere bene Donnarumma e Lapadula, ha giocatori forti come Krunic, bravo ad inserirsi senza palla. Monachello? Lo conoscevo, è un ragazzo che va in cerca di rivincite, noi siamo ben contenti di averlo. Ha fatto due mesi di lavoro esclusivamente fisico e non è considerabile una sua presenza per la gara di sabato, ma cercheremo di anticipare il suo rientro».
A Brescia Tedino aveva fatto tutti i cambi in proiezione difensiva togliendo gli attaccanti messi in campo: «Quello che dicono gli altri mi interessa fino a un certo punto, parla la mia storia: a Pordenone ho avuto per diversi anni l'attaccante capocannoniere e abbiamo fatto sempre tanti gol. La cosa da dire è come la squadra sia propositiva nelle tre fasi. Il fatto di trovare domani una squadra che ha un attacco devastante, bisogna fare una gara equilibrata. Dawidowicz? E' un giocatore universale, può diventare uno come Sergio Busquets facendo un esempio eclatante: ha grande fisicità e grande tecnica. Struna criticato in passato? Quello che posso dire è che è un ragazzo strepitoso con grande senso di appartenza. Balogh? Ha una struttura imponente, in Italia sono considerati dei pivot. Quello che deve fare lui è quello di non compiacersi, poi ha una grandissima tecnica, però deve togliersi il vizio del tacco e punta».