«Murawski vuole legarsi alla città, è determinato»

«Murawski vuole legarsi alla città, è determinato»

 

Sabato il Palermo comincerà la nuova stagione con nuovamente Bruno Tedino in panchina.

Il tecnico ha ben chiaro gli uomini da cui ripartire: Murawski e Chochev. Per il polacco la scorsa stagione (la prima in Italia) è stata positiva nonostante un finale di stagione non proprio ad alti livelli.

 

L’intermediario di Murawski Gianluca Di Carlo ha parlato ai microfoni di PalermoToday.

 

FUTURO A PALERMO

«Radoslaw nonostante un finale di stagione poco felice, è molto motivato e non vede l’ora di ricominciare. Vuole legarsi a questa città.
Chiaramente – ha affermato Di Carlo – il bilancio non può che essere positivo.

Anche perché all’inizio nonostante piacesse tanto al Palermo, in un primo momento non era la scelta primaria del club rosanero. Il ragazzo infatti si è guadagnato il posto e adesso la permanenza solo e soltanto sul campo: tanto sacrificio e dedizione, questo perché Murawski punta sempre a raggiungere una forma fisica e uno status molto alta. Ha fatto un grande lavoro quest’anno si è reso sempre disponibile e anche quando aveva qualche acciacco fisico in campo non si è mai tirato indietro»


 


 

MURAWSKI COME NEDVED

 «Sotto certi aspetti, ovviamente con la consapevolezza che stiamo parlando di giocatori diversi a me invece ricorda un po’ il primo Nedved ammirato alla Lazio. Un soldatino, con questo fisico all’apparenza esile, ma invece tonico e molto forte che in campo non si risparmia mai e lotta dal primo all’ultimo minuto. Un guerriero insomma. Non mi stupisce infatti il fatto di aver visto un importante sviluppo fisico oltre che tecnico. Tedino piano piano l’ha conosciuto fino a plasmarlo come il titolare di questa squadra»


VOGLIA DI RIPARTIRE DOPO LA DELUSIONE

«Partiamo dal presupposto che Radoslaw quest’anno ha fatto veramente di tutto per provare a portare il Palermo in Serie A. Il ragazzo - spiega Di Carlo - infatti è rimasto profondamente dispiaciuto per come siano andate a finire le cose.

C’era tanto entusiasmo nell’aria, pensiamo al fatto che ha dovuto cambiare la data del matrimonio per giocare i playoff. Questo la dice lunga sul ragazzo. Nel momento in cui la società ha comunicato a Murawski l’intenzione di voler puntare su di lui, non solo è rimasto contento e onorato, ma ha anche fatto capire di voler conquistare la massima serie con questa maglia. Questo non è un aspetto da poco: non è semplice per un giocatore che ha lavorato intensamente per raggiungere il più alto livello del campionato italiano, vedere svanire questo sogno a novanta minuti dal traguardo.

C’è anche un lato umano da capire, ma Murawski non ha dubbi: vuole ripartire con grande grinta e determinazione»


 


POSSIBILE RITORNO DI DAWIDOWICZ

«Secondo un mio punto di vista, avendo fatto molto bene in questo campionato, non è poi così scontato il ritorno di Dawidowicz. Non avendo esercitato il riscatto - conclude Di Carlo - Pawel potrebbe anche aver ricevuto altre offerte, ma ovviamente non può che essere la scelta giusta quella di provare a portarlo nuovamente alla corte di mister Tedino.

Riguardo Radoslaw invece penso che il ragazzo si sia già ambientato alla perfezione. Certo può far piacere giocare con dei connazionali, ma quello che conta è vedere un Palermo che lotti per stare al vertice per conquistare la Serie A. Murawski vuole legarsi alla città. E' stato accolto bene, pensa che sia l’ambiente giusto. Ha la considerazione del mister e del presidente e adesso anche del nuovo direttore sportivo»