«Mi sento sempre a rischio perché faccio bene il mio lavoro»

Le parole del tecnico del Palermo dopo la sfida persa contro il Venezia

«Mi sento sempre a rischio perché faccio bene il mio lavoro»

Uscito sconfitto dalla sfida contro il Venezia per 3 a 0, il tecnico del Palermo Bruno Tedino ha così commentato la gara del ‘’Penzo’’:

 

«Non abbiamo fatto neanche il tempo a reagire e abbiamo preso il secondo gol. Il Venezia ha meritato di vincere in maniera netta, sapevamo di avere difficoltà nell’organico. Di certo ho le mie responsabilità. Sconfitta netta, la squadra deve ripartire con le nostre armi: volontà e spirito di sacrificio. Sapevamo della grande forza del Venezia, sono molto forti e hanno tanta energia. È un periodo in cui loro stanno benissimo e hanno preparato la partita con molta attenzione. Siamo stati colpiti dal Venezia».

 

Un commento anche sul primo marcatore della serata Sergio Suciu, giocatore allenato da Tedino lo scorso anno a Pordenone:

 

«Ci siamo impegnati lo scorso anno a migliorare il suo collo piede e questo è il risultato. Sapevo che c’erano delle difficoltà che sono state ingigantite da questo doppio vantaggio arrivato velocemente».

 

Sui numerosi assenti:

 

«Nestorovski, Bellusci e Coronado ci aiutano tantissimo e averli persi tutti insieme è stato un colpo. Non credo sia stata la disposizione del nostro centrocampo il problema. Potevamo essere più bravi a palleggiare».

 

Infine Tedino ha commentato la reazione di Maurizio Zamparini:

 

 «È un suo diritto arrabbiarsi e ci sta dopo una sconfitta per 3 a 0. Io mi sento sempre a rischio perché faccio bene il mio lavoro. Spero di poter lavorare con serenità».