Ljajic e il Torino vorrebbero ripartire dal Palermo

Adem Ljajic è il calciatore più caro dell'era Cairo, con i 9 milioni di euro pagati alla Roma. Ma il rendimento del calciatore serbo non è stato proporzionato nè alla spesa nè alle premesse che ne hanno motivato l'acquisto.

L'ala del Torino ha avuto degli sprazzi di qualità, ma sono stati offuscati da tante partite disputate sotto tono, quasi anonime. Il canto del cigno di questa sua prima stagione con la maglia granata è stato proprio al Renzo Barbera, contro il  Palermo, quando alla rete segnata al 5' da Chochev, rispose dopo 20' con una conclusione secca e precisa dalla distanza, che Posavec intravide appena. Al 41' replicò con un altro tiro chirurgico, che affossò i rosanero e condusse il Torino alla sua quarta vittoria consecutiva.

Una partita che rappresentò, non solo per Ljajic, ma per tutto l'ambiente granata, lo zenit della stagione.

Solo qualche buon risultato da allora, ma la squadra, da allora, non ha più dato quel senso di compattezza espresso in quel periodo della stagione. Una vera e propria involuzione.

Domenica c'è Torino-Palermo e il giocatore serbo ed i granata sperano di potere ricominciare un percorso virtuoso ripartendo proprio dai rosanero. Una ghiotta occasione, viste anche le differenze in campo.

Ma i giocatori di Lopez saranno disponibili a fare da sparring partner alla squadra di Mihajlovic?

Da mettere nel conto, ci saranno la fame di punti dei siciliani, ma anche, probabilmente, l'euforia creatasi con il probabile ingresso di capitali angloamericani nelle casse rosanero, con la conseguente (si spera) stabilizzazione societaria.