Le tracce rosanero, colori sbiaditi

Le tracce rosanero, colori sbiaditi

Le tracce rosanero agli Europei francesi sono difficilissime da individuare. Thiago Cionek con la Polonia e Oscar Hiljemark con la Svezia sono rimasti a guardare la prima partita dalla panchina. Non hanno trovato spazio. Sono gli unici giocatori del Palermo al torneo continentale.
Tutto si può dire tranne che Palermo sia protagonista agli Europei. Dieci anni fa, invece, accadeva l'esatto contrario ai Mondiali. I colori rosanero erano ben visibili in Germania, dove gli azzurri conquistarono il titolo mondiale. Zaccardo, Barzagli e Barone facevano parte della nazionale di Lippi, così come Toni (che era stato ceduto nove mesi prima alla Fiorentina) e Grosso, che proprio in quei giorni fu spedito all'Inter.
Grosso fu protagonista dei protagonisti: si procurò nel recupero degli ottavi il rigore contro l'Australia. Segnò il gol decisivo in semifinale contro la Germania e, soprattutto, segnò il rigore dell'apoteosi in finale contro la Francia. Altri tempi. Il Palermo aveva dimensione mondiale. Oggi non è più la stessa cosa.