Le fratture e il miracolo salvezza

Un club e una squadra con le ossa rotte, nessuno sa più che pesci pigliare. La strada è ancor più in salita.

Le fratture e il miracolo salvezza

Fratture dopo fratture. Il Palermo ormai ha le ossa rotte. Zamparini contro Iachini, una buona fetta di tifosi contro il presidente. Una squadra debole disorientata.
Si potrebbe continuare a zoppicare insieme verso la salvezza. Più per mancanze di alternative, che per reale fiducia del presidente verso il tecnico e del tecnico verso il presidente. Ma se le avversarie corrono e tu hai le gambe ingessate, c’è poco da essere ottimisti. Senza una guida lucida (presidente), un allenatore legittimato (Iachini), una squadra complessivamente all’altezza e un direttore sportivo riconosciuto (a proposito, perché non dare ufficialmente le redini a Dario Baccin?), salvarsi sarebbe un miracolo sportivo.
Al Barbera ieri si percepiva un’aria di sconforto e confusione, come se davvero non si sapesse più che pesci pigliare. La strada appare segnata: a fine stagione Zamparini potrebbe davvero lasciare Palermo, indipendentemente dalla qualità dell’acquirente trovato, se mai ce ne sarà uno. Perché dalle ossa fratturate in questi mesi emerge una grande verità: il ciclo d’oro è davvero finito.