La Gumina all'Empoli, dai pulcini alla serie A
Adesso è ufficiale: Nino La Gumina è un nuovo giocatore dell'Empoli. La squadra toscana, appena promossa in serie A dopo la cavalcata dell'ultima stagione in cadetteria, ha superato con un vero e proprio sprint la Sampdoria che, fino ad un paio di giorni fa, sembrava vicinissima a chiudere per il giocatore; l'attaccante palermitano con i suoi 12 gol ha contribuito in maniera importante alla quasi promozione del Palermo in Serie A, poi sfumata alla finale di ritorno dei play-off, ma avrà comunque la possibilità di giocare, anche se con un'altra maglia, nella massima serie.
«L'acquisto più oneroso nella storia del club toscano ed è anche il prodotto del vivaio rosanero più costoso di sempre. Un vivaio che l'ha accolto da quando aveva solo dieci anni, facendo l'intera trafila dai pulcini fino alla prima squadra»; I 9 milioni spesi dal presidente dell'Empoli Corso sono la cifra più alta del club per un giocatore, e questo la dice lunga sull'impressione che La Gumina ha fatto durante l'ultimo campionato di serie B. Il Giornale di Sicilia si sofferma però sulla lunga trafila in rosa del ragazzo palermitano, partito undici anni fa dai pulcini per poi arrivare ad essere il calciatore proveniente dal vivaio più costoso della storia del club; un percorso difficile caratterizzato da tanta gavetta, dai preziosi consigli di Gilardino nell'anno della sua esperienza in rosa e il prestito sfortunato alla Ternana condizionato dagli infortuni.
Anche il Corriere dello Sport ha dedicato ampio spazio al trasferimento del picciotto palermitano in Toscana, concentrandosi soprattutto sul grande sacrificio fatto dal club per superare la concorrenza della Sampdoria ed aggiudicarsi il talento classe 1996: «Tre rate da 3 milioni, davvero il presidente Corsi ha voluto fare il passo pensando al cuore e non al portafoglio»; tuttavia sembrerebbe quasi certo che dietro l'importante esborso della squadra allenata da Andreazzoli ci sia stato l'appoggio economico della Juventus, che si sarebbe mossa per aiutare i toscani a chiudere l'operazione.