E io vi faccio veder le stelle
Toni, Amauri, Cavani, Dybala: in attacco grandi interpreti in rosa con Zamparini. Con Gilardino la tradizione può continuare.
La lista dei bomber passati da Palermo nell’era Zamparini è piena di grandi nomi. L’apripista dei numeri 9 fu Toni: 50 gol in due anni, l’esordio in azzurro e la Coppa del Mondo vinta un’estate dopo la controversa cessione alla Fiorentina. Quella col centravanti di Pavullo è stata la classica storia d’amore iniziata con passione e finita coi fischi. Anzi, coi fischietti. Tralasciando il tandem flop Caracciolo-Makinwa, nella stagione 2006-2007 ecco altri due bomber di razza: prima Amauri (il rimpianto) e Cavani (l’asso di fama mondiale). L’impatto dell’italo-brasiliano col Palermo fu devastante. Fisico, tecnica, senso del gol: ingredienti che mescolati in campo fruttarono 8 gol nelle prime 10 partite (indimenticabile la doppietta in casa della Fiorentina). Un altro impatto, altrettanto devastante, col portiere del Siena Manninger sancì la fine del sogno Champions del Palermo. Mentre Amauri segnava, Cavani imparava. Sacrificio e polmoni d’acciaio: c’è voluto un anno e mezzo per vedere le sue doti realizzative. Con Ballardini e Delio Rossi realizzò 30 gol in due anni, prima di passare al Napoli dove esplose definitivamente (104 gol in 138 partite, numeri mostruosi).
La storia di Paulo Dybala è un ricordo ancora fresco. La scommessa di Zamparini pagata 12 milioni e rivenduta 40, dopo due stagioni dietro i big e una da grande protagonista. Ù picciriddu ha salutato la Sicilia lasciando in dote 13 gol. Quelli che dovrà garantire Alberto Gilardino, professione goleador (178 reti in Serie A e 18 in Europa) che a 33 anni ha scelto Palermo per rilanciarsi e salire sul treno diretto a Euro 2016. Dieci anni dopo il Mondiale vinto in Germania con Luca Toni. La saga dei bomber in rosanero continua.
Nella foto di Pasquale Ponente, Zamparini scruta l'orizzonte: Gilardino diverrà Re del Barbera?