Il caso Nazionali, Tedino blinda Rispoli. La rassegna stampa

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Il caso Nazionali, Tedino blinda Rispoli. La rassegna stampa

«Tedino blinda Rispoli» è così che apre il Giornale di Sicilia l'edizione di oggi, con il chiaro riferimento alle parole spese ieri da Bruno Tedino su Andrea Rispoli. In descrizione: «Il club riosanero cerca di non farsi cogliere alla sprovvista e tiene vivi i contatti con Gasbarro, esterno mancino del Livorno che ha ribadito ieri ai labronici l'intenzione di andar via». Oltre ai legittimi interrogativi tecnici che attanagliano il tecnico a una settimana dall'esordio in campionato, mister Tedino deve fare i conti con le grane legate proprio a Rispoli, che vorrebbe andar via ma potrebbe anche restare e, in quel caso, "potrebbe essere un grandissimo acquisto"; ma anche alla questione Diamanti, ancora in cima alla lista dei fuori rosa. Situazione simile a quella dell'esterno campano riguarda Simone Lo Faso, anche lui in procinto di lasciare, ma che, al momento, resta e potrebbe contribuire al miglioramento della rosa. 

 

La conferenza di Tedino: «Chochev insostituibile. Lo Faso e Rispoli? Potrebbero restare»

 

In catenaccio si parla dell'ultimo test amichevole, che vedrà il Palermo impegnato questo pomeriggio contro il Mazara, squadra di Eccellenza. Alle 18 il calcio d'inizio, si giocherà sui campi del Tenente Onorato di Boccadifalco. Dovrebbe rivedersi Rispoli, rientrato a pieno regime ad allenarsi con i compagni, così come Struna e Bellusci; non saranno del match Silva e Petermann, alle prese con le cure fisioterapiche. 

 

In taglio basso l'allarme lanciato prima da Maurizio Zamparini con la missiva inviata al presidente della FIGC Tavecchio, poi ribadito in conferenza stampa dal ds Fabio Lupo: il problema legato alle convocazioni in Nazionale, situazione per la quale il Palermo rischia di essere penalizzato in quattro partite, dovendo fare a meno di 7-8 titolari. Il direttore sportivo, che era presente ieri nel corso della conferenza stampa di Tedino, ha cercato di spiegare che tipo di richiesta è stata fatta alla Federazione: «Abbiamo sollevato il problema facendo leva sull'articolo 48 della Noif, che prevede l'obbligo di schierare sempre la migliore formazione possibile. Così questa eventualità non si verificherebbe. Si tratta di un'anomalia ben grave, già prevista in passato dalla normativa, tant'è che si prevedeva nel caso di più di tre convocati la possibilità di chiedere il rinvio. Questa norma è stata cancellata, ma si crea comunque un'anomalia». 

 

Leggi qui le parole di Fabio Lupo, ieri in conferenza stampa. 

 

A ribadire il concetto è il Corriere dello Sport che, nelle pagine dedicate al Palermo, titola: «Palermo, il caso». La questione è più che mai aperta e rischia di mettere in subbuglio l'intero campionato di Serie B, il Palermo ha formalmente inviato una richiesta di rinvio di quattro partite al presidente Tavecchio. La prima di queste è a brevissima distanza, si tratta infatti della seconda giornata, quando i rosa andranno a far visita al Brescia. Mister Tedino rischia di doversi presentare in Lombardia orfano di 7 calciatori; Posavec, Balogh, Struna, Nestorovski, Trajkovski, Aleesami e Cionek. La norma per la richiesta di rinvio non esiste più, teoricamente la Federazione in queste circostanze prevede degli indennizzi per le squadre; per il ds Lupo si rischia di alterare la regolarità del campionato, non solo penalizzando il Palermo, ma creando delle disparità nei confronti degli avversari che andranno ad affrontare i rosa.