Iachini: "Domani vogliamo fare una grande gara davanti ai tifosi"

Intervenuto questo pomeriggio nel consueto pre  partita, il tecnico del Palermo Beppe Iachini ha parlato del campionato fin'ora afrontato dalla sua squadra e della partita di domani contro il Milan: "Noi abbiamo fatto un percorso di crescita importante dalla partita d’andata e ci ha portato a raggiungere una posizione in classifica che, in virtù dei 15 pali colpiti, poteva sorriderci ancor di più. Sappiamo che il Milan è una grande squadra e a gennaio si è rinforzata, è una squadra ben organizzata con obiettivi importanti. Noi vogliamo fare una grande gara davanti ai nostri tifosi. Dopo la vittoria all’andata abbiamo fatto tanti punti, una striscia di risultati utili consecutivi e potevamo pure raccogliere di più. Nelle ultime settimane abbiamo faticato a trovare il gol, ma capitano nella stagione dei momenti in cui pur creando si fatica a mettere la palla dentro. Sappiamo che la nostra filosofia è quella di provare a fare un gol in più, i ragazzi ci sono andati vicino e dobbiamo continuare ad insistere, al di là dei moduli e delle caratteristiche. Voglio una squadra che sappia interpretare situazioni diverse. Dobbiamo lavorare per diventare più maturi, per crescere e darci un’idea di variante tattica da proporre in campo. Le conoscenze ci portano a pensare che c’è ancora tanto da lavorare, è normale che sia così, ma continuiamo col nostro percorso. Ogni stagione è caratterizzata da alti e bassi. Ci sono dei ragazzi che fin dall’inizio stanno spingendo molto ed è fisiologico un calo a livello fisico. Non si offenda nessuno miei ragazzi, ma alcuni di loro non avevano o giocato o mai fatto più di tre gol in Serie A. Con il lavoro, individuale e collettivo, sono contento perché sono cresciuti molto, sotto tutti i punti di vista. In particolare sia Paulo, con più di 10 gol, che Franco, addirittura oltre i gol ha colpito pure nove legni, sono la testimonianza della grande lavoro che con il mio staff abbiamo intrapreso un anno e quattro mesi fa. Ad oggi, visto che mancano ancora 10 partite, l’obiettivo è quello di concentrarsi sul presente, quindi sul Milan. E’ normale che da qui al termine della stagione è probabile che proveremo qualche giocatore che ha trovato meno spazio valutandoli anche per il prossimo anno. Io considero tutti i miei giocatori come titolari anche se è nella normalità delle cose che ci sia un 11 di base nel quale, di volta in volta, vengono inseriti giocatori congeniali alle situazioni". Iachini ha anche parlato della cena con il presidente Zamparini avuta in settimana: "E’ ancora prematuro parlare di futuro; è vero, c’è stata in settimana questa cena con il Presidente ma anche con Dario Baccin e altri componenti della società. Che ci possono essere delle squadre interessate a me, significa che ho fatto a livello di risultati e centrando obiettivi importanti. Io ho ancora un contratto e non penso assolutamente a quello che sarà il mio futuro anche perché sto e benissimo con tutti". Tornando alla partita di domani, l'allenatore rosanero ha parlato della possibile formazione: "Dobbiamo invece pensare come opporci a squadre come quella rossonera con grandissimi individualità e qualità. Giocatori come Menez, Cerci o Destro sono elementi che possono mettere in difficoltà chiunque. Dobbiamo cercare di mettere in campo quelle qualità che abbiamo mostrato sia in casa che in trasferta. Il tridente è una delle soluzioni possibili, ma voglio ancora prendere qualche ora per parlare con i ragazzi e valutare il migliore vestito tattico. Ci sono dei giocatori che sono rientrati soltanto qualche ora fa quindi voglio valutare attentamente chi può darmi le maggiori garanzie. Lazaar è vero che ha fatto una grande partita con il Marocco ma a me piacerebbe che la facesse anche con il Palermo. E’ un ragazzo che è cresciuto moltissimo anche se ancora ha tanta strada davanti a se. Il possibile tridente del Milan, è vero che sulla carta è un po atipico, ma noi dobbiamo pensare al nostro cercando di creare qualche pensiero alla loro retroguardia. La presenza di Gonzalez sicuramente è un rientro importante per la squadra. E’ vero che lui ha sempre giocato a tre, come in Nazionale, ma sono dell’avviso che sia importante lavorare su più soluzioni tattiche".

Giulia Pumo