Foggia, arriva il deferimento. Coinvolti De Zerbi e Possanzini

Presunto «reimpiego di proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale»

Foggia, arriva il deferimento. Coinvolti De Zerbi e Possanzini

 

Altri guai per il Foggia Calcio.

Dopo aver esaminato gli atti di indagine posti in essere dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Milano, il Procuratore federale ed il Procuratore federale aggiunto hanno deferito al Tribunale Federale Nazionale la società rossonera per responsabilità diretta ed oggettiva e trentasette soggetti tra dirigenti, calciatori, tecnici e figure dello staff tecnico.



Il deferimento è causato da diverse presunte violazioni legate “ai principi di corretta gestione delle società affiliate alla FIGC per avere reimpiegato nell’attività gestionale e sportiva della Foggia Calcio s.r.l., nel corso delle stagioni sportive 2015/2016 e 2016/2017 quantomeno un importo monetario molto ingente, sia a mezzo di bonifici, sia a mezzo di denaro contante, proventi di attività illecite di evasione e/o elusione fiscale, alcune delle quali integranti anche reato”.



Tra gli altri, anche i calciatori Pietro Iemmello, Vincenzo Sarno, Junior Antonio Vacca, Cosimo Chiricò, Cristian Agnelli, Fabio Mazzeo e i tecnici Davide Possanzini e Roberto De Zerbi tra i soggetti deferiti al TFN. Secondo i magistrati, avrebbero "ricevuto dalla società Foggia Calcio s.r.l., nella stagione sportiva 2015/2016, il pagamento di un compenso in contanti, ulteriore e diverso rispetto a quello previsto dall’accordo economico regolarmente depositato presso la Lega Italiana Calcio Professionistico".