Samp, Eder studia da bomber

Samp, Eder studia da bomber

Con il goal contro l'Empoli, Eder va a prendersi il primato nella classifica marcatori raggiungendo a quota 8 reti Higuain. L'oriundo condisce così le sue 125 presenze con la maglia della Sampdoria. Alla faccia dei guai fisici che lo avevano tenuto lontano dal campo da aprile. Eder c'è, lo spettro di un fallimento si eclissa davanti a dati che parlano chiaro: una media goal pari a 0,8 a partita. Numeri cinematografici pari a quelli di Neymar in Liga, mentre Aguero e Ibra stanno sotto.
Destro teso, uno spazio strettissimo, un diagonale fulmineo: ecco gli ingredienti che permettono a Eder di svezzarsi del tutto. Quei 100 nei campionati professionistici hanno un che di simbolico, a nove mesi esatti dagli europei in Francia, l'italo-brasiliano si presenta con le carte in regola per vestire i panni dello stratega. Cassano in penombra, Muriel distratto, Eder ha saputo gestire i ruderi di un reparto offensivo, salvando in calcio d'angolo lo stesso Zenga.
Chissà se quest'anno quella culla del Luigi Ferraris non riesca a dare alla nazionale una nuova Minerva per Conte.