Dragotto: «Per il Palermo azzerare tutto sarà un bene»
Soltanto qualche giorno di attesa prima della decisione definitiva sulle sorti del Palermo Calcio. Un'attesa che sa tanto di formalità vista l'ormai certa uscita dal calcio professionistico, che verrà decretata giorno 12 luglio dal consiglio Federale nonostante i disperati tentativi di Arkus Network di far valere le proprie ragioni.
Il Comune ha già iniziato a lavorare alla preparazione del bando per l'acquisizione del club rosanero e ripartire dalla Serie D, e non mancano di certo i pretendenti interessati: Da Mirri a Dragotto passando per Di Piazza e finendo con Ferrero: i potenziali acquirenti per il Palermo non mancano di certo, tuttavia l'attuale presidente della Sampdoria sarebbe al momento fuori dai giochi per via della volontà di Orlando di escludere dall'acquisto del club proprietari di altre società di calcio che militano in Serie A.
Come scrive Repubblica Palermo Tommaso Dragotto è diventato da qualche giorno maggior finanziatore della "Verga Palermo", società di basket femminile appena promossa nel campionato nazionale di serie A1, ma nonostante l'impegno economico preso per questa nuova avventura continua a manifestare il proprio interesse verso il Palermo Calcio. «Sono interessato al futuro dei rosanero. Per far ripartire il calcio in città occorre una cordata di imprenditori italiani seri. Ogni medaglia ha il suo rovescio e ripartire dai dilettanti, azzerando tutto, forse sarà un bene per il Palermo»: queste le parole del proprietario di Sicily By Car, che dopo aver iniziato questo nuovo progetto nel mondo del basket è pronto ad entrare anche in quello del calcio.