De Zerbi: «Palermo è stata una grande scuola, mi ha formato»
Fra le squadre di serie A di questo inizio di campionato il Sassuolo è sicuramente una di quelle che ha più impressionato addetti ai lavori e non, con bel gioco e un ottavo posto in classifica, a solo un punto dall zona Europa. Il merito di questo inizio importante è di Roberto De Zerbi, che dopo le prime panchine non esaltanti in massima serie pare abbia finalmente trovato la sua dimensione su quella dei neroverdi. Intervistato da Libero Quotidiano, l'ex allenatore del Palermo ha parlato anche della sua esperienza in rosanero e dell'importanza che ha avuto per la sua carriera:
«Mi è capitato di rifiutare club dove intravedevo difficoltà nel portare avanti il mio lavoro. Questa è una conseguenza della mia esperienza a Palermo a soli 37 anni: è stata una grande scuola, ho imparato che il lavoro non basta se non viene accompagnato non dico da un "progetto" - è una parola che in Italia non esiste - ma almeno dalla serietà. Se direi di nuovo "si" a Zamparini? Sì, proprio perché mi ha formato. A Palermo ero in difficoltà perché la squadra non l' avevo creata io, se giocavo "a 3" mi dicevano che dovevo giocare "a 4", se schieravo Giovanni mi dicevano che doveva giocare Piero. Io spiego le scelte perché è giusto motivare, ma esigo autonomia: è il mio lavoro».